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PARETE. I sottoscritti cittadini di Parete intendono sporgere denuncianei confronti di ignoti per il noto fenomeno della combustione dei rifiuti urbani, tossici e speciali che si verifica quotidianamente sulle aree pubbliche e private della periferia della città.
Pertanto, espongono quanto segue: nella periferia di Parete e precisamente nelle località sotto elencate giornalmente e in orario disparato, roghi dolosi di rifiuti urbani , speciali, pericolosi e nocivi si verificano in continuazione sia di giorno che di notte . Il gravissimo fenomeno si ripete in modo continuo e costante, grosso modo sempre nelle stesse località indicate e in lotti di terreni privati tenuti in stato di totale abbandono e colmi di rifiuti , plastica e sterpaglie .
Elenco delle località:
– località STRADA PRIVATA VIANINI- TRAVERSA COLLEGATA A VIA DELLA REPUBBLICA – DI PROPRIETA DEL CONSORZIO DEL BASSO VOLTURNO APERTA AL PUBBLOICO PER LACCESSO DEI CONTADINI AI FONDI AGRICOLI
– località STRADE COMUNALI RURALI S.JANNI E PORTELLA DOVE LE PIAZZOLE DI SOSTA SONO LETTERALMENTE INVASE DA RIFIUTI TOSSICI MISTI A QUELLI URBANI , DOVE SI RILEVANO I RESIDUI DI COMBUSTIONI
– località VIA CESA TRATTO TERMINALE PERIFERICO DOVE CE PRESENZA DI RIFIUTI DI OGNI CATEGORIA E SOVENTE VENGONO DATI ALLE FIAMME
– località STRADA RURALE VICINALE CHE COSTEGGIA IL CIMITERO CHE SFOCIA SULLA STRADA PROV.LE N. 133 ( PARETE ISCHITELLA) , DOVE SI RILEVANO INGENTI QUANTITATIVI DI RIFUITI URBANI E PERICOLOSI IN PARTE COMBUSTI
– località VICINIORI IN TENIMENTO DI GIUGLIANO
– località STRADA RURALE VICINALE ROSOLINA
Da molto tempo tutti noi, con le nostre famiglie soffriamo i disagi causati dal fumo tossico prodotto dai continui incendi dolosi di svariati rifiuti urbani e speciali quali copertoni, fili elettrici, plastiche varie, imballaggi, ingombranti formati perlopiù da divani , materassi , elettrodomestici, armadi ed altri arredamenti per la casa , ecc..
A causa dellaria resa irrespirabile dai fumi sprigionatisi dalle immissioni in atmosfera per mezzo dei roghi, siamo spesso costretti a chiuderci in casa, anche nei giorni di caldo estivo . Le esalazioni acri e maleodoranti provocano tosse e bruciore alle prime vie respiratorie costituendo una minaccia alla salute delle persone di ogni età e allambiente con particolare riferimento alle colture agricole ubicate nei paraggi delle aree incriminate.
Considerata la frequenza dei roghi e labbandono continuata di rifiuti urbani , ingombranti ed altro .si ipotizza che dietro questo fenomeno criminale si nasconde molto probabilmente l illegale smaltimento di rifiuti da parte di imprese che sarebbero costrette a impegnare cospicui fondi per il corretto smaltimento.
A questo si aggiunga labbandono sulle strade e viottoli di campagna nonché ai margini delle strade pubbliche periferiche di rifiuti urbani da parte di persone senza dignità .Tali rifiuti , causa la mancata rimozione , aumentano sempre di volume e dopo alcuni mesi si formano grandi cumuli che , quando vengono risparmiati dai piromani , producono percolato da decomposizione con conseguente esalazione maleodorante e proliferazione di flora batterica patogena .
Le Istituzioni competenti hanno il dovere e lobbligo GIURIDICO di evitare fatti simili, mediante LA SEMPLICE RIMOZIONE QUOTIDIANA DEI RIFIUTI, evitandone laccumulo E DISPORRE ADEGUATA SORVEGLIANZA DEL territorio. A TAL FINE IL SINDACO E IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA CHIEDANO AL SIG. PREFETTO DI CASERTA DI INCLUDERE NEL PROGRAMMA DI VIGILANZA DEI REPARTI MILITARI PREPOSTI ALLORDINE PUBBLICO ANCHE IL CONTROLLO DELLE PERIFERIE DELLA CITTA . POICHE SI E CERTI CHE I criminali a,bientali OPERANO IN ZONA FRANCA PER EFFETTO DELLA MANCATA VIGILANZA DA PARTE DELLE FORZE DI POLIZIA.
Si richiama lattenzione di chi ha lobbligo di impedire il verificarsi di tali fenomeni nocivi e tutelare la popolazione dallinquinamento . Alla data di oggi purtroppo nulla hanno fatto in tal senso, in quanto i roghi continuano e i rifiuti , nei siti indicati , aumentano di peso. Se gli organi preposti alla salvaguardia della salute pubblica ignorano il problema sopra rappresentato e non attivano in tempi brevi seri meccanismi di dissuasione , controllo e rimozione dei rifiuti , a carico di essi si ipotizza , tra laltro , il reato di omissione .
Si allega :
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N° 17 ( Diciassette ) fogli di raccolta firme per un totale complessivo di 389 ( trecentottantanove) firme;
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Fascicolo fotografico riportante lo stato dei luoghi oggetto di sversamento incontrollato dei rifiuti ( solo alla Procura);
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Dati e firme dei denuncianti con a fianco di ciascuno gli estremi del documento di riconoscimento;
MENDOZA Ermenegildo
TAMBURRINO Salvatore