Scooter rubato a Caserta e ritrovato a Orta: 4 denunce

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. Quattro persone sono state denunciate per il furto di uno scooter Piaggio Liberty, rubato a Caserta e poi ritrovato in un garage di Orta di Atella, insieme ad un altro scooter di provenienza illecita.

Il Liberty veniva rubato nel pomeriggio di martedì 27 novembre, intorno alle 17.30, vicino al porticato adiacente la sede del Comune di Caserta, in piazza Vanvitelli. Sul posto arrivava una pattuglia della squadra volante che prendeva visione delle immagini di sorveglianza di alcuni esercizi pubblici situati nelle vicinanze del “Passaggio Malvasi”, accanto alla casa comunale.

Si riscontrava che un ignoto ladro, dopo aver regolarmente lasciato in sosta il suo scooter con il quale si era recato sul posto, si impossessava dello scooter parcheggiato tra altri ciclomotori e poi si era allontanava facendo perdere le proprie tracce.Dopo circa un’ora, si presentava sul luogo una donna per riprendere lo scooter precedentemente lasciato in sosta dal ladro, ma non riusciva nell’intento perché il derubato, ancora sul posto, con l’ausilio di alcuni suoi amici non consentiva alla donna di riprendere il ciclomotore e lei, vistasi scoperta, si dava a precipitosa fuga a bordo di una Fiat Punto di colore rosso, della quale veniva annotato il numero di targa e diramate le ricerche.

La vettura, con a bordo la donna e il marito, identificati in D.N., 25 anni, e T.C., 27 anni, entrambi residenti a Frattamaggiore (Napoli), veniva fermata poco dopo dalla polizia stradale e sottoposta a sequestro perché priva di assicurazione. Venuti a conoscenza dell’episodio, gli agenti della squadra volante conducevano in Questura la donna, che, dopo una lunga opera di convincimento, indicava i nomi delle altre persone coinvolte nel furto: il cognato, T.R., 36 anni, tossicodipendente residente ad Orta di Atella, e un ricettatore, I.A.S., 28 anni, di Orta.

Il ladro, infatti, appena dopo il furto, era tornato ad Orta e si era subito disfatto dello scooter, rivendendolo per 120 euro al ricettatore, nel cui garage veniva rinvenuto, oltre al Liberty rubato a Caserta, anche un altro scooter di illecita provenienza. Le persone coinvolte venivano tutte denunciate all’autorità giudiziaria, mentre lo scooter restituito al proprietario.

Dalla Questura sottolineano il fondamentale contributo agli operatori di polizia fornito dal sistema di videosorveglianza installato presso gli esercizi pubblici situati nelle vicinanze del luogo in cui è stato consumato il furto. Proprio qualche settimana fa è stato presentato in Prefettura un protocollo operativo, al quale hanno aderito le associazioni dei titolari di locali pubblici, relativo alla videosorveglianza con collegamento al centralino del 113 di tutti gli esercizi pubblici, al fine di reprimere ogni forma di reato in loro danno.

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