La Destra contesta la gestione dei servizi comunali

di Redazione

La Destra ORTA DI ATELLA. Il Circolo de “La Destra” ha intenzione di portare avanti la battaglia sulla gestione dei servizi comunali.

E’ assurdo che, come sta accadendo, sia per la Tarsu che per il servizio idrico, ad Orta di Atella, si stia vivendo una cosi indescrivibile, “strana” gestione dei servizi e delle casse comunali. Precisando, e sottolineando, che in un comune nel Casertano il Tribunale amministrativo ha sancito che i tributi devono, categoricamente, essere riscossi dall’ente comune, e qualora per ragioni di personale o di organizzazione, li stessi vengano dati in appalto esterno, si deve comunque eseguire e garantire un controllo ed un riscontro sull’operato delle società di servizio.

Parliamo della Tarsu, un incubo locale, oramai non c’è cittadino Ortese che, con cadenza regolare non si vede recapitare un intimazione di pagamento per errata, omessa, infedele dichiarazione, ed altre fantasie opportunamente adattate, e quindi, puntualmente deve recarsi presso gli uffici per produrre la relativa documentazione, con dispendio di energie, soldi, assenze dal lavoro ed altro. Ricordandosi, però, che le cartelle vengono sempre notificate, ma mai consegnate nei termini, previsti.

Premesso ed accertato, che dopo tante richieste fatte ai cittadini, la società, potrebbe avere un archivio veritiero, o meglio una serie di notizie su cui agire, da ciò nasce un dubbio, perché la stessa società di riscossione, non paga il canone al Siter? Ovvero, il sistema della agenzia del territorio, così da avere in tempo reale le visure e le planimetrie depositate?

O forse si diverte a mandare in “trottola” i cittadini? Invece di, puntualmente, inventarsi, consistenze, metri quadri ed altro, senza contare sulle richiesta di pagamento a soggetti, defunti, trasferiti, o non più legittimati, si vaga nella bolgia delle inverosimilità. Da 3 anni la Corte di Cassazione ha stabilito che l’Iva sulla tassa sui rifiuti (Tia) non è dovuta, ad Orta che succede? Attendiamo risposta. Crediamo che, non vi è una volontà politica, a far operare, chi svolge il servizio, nel migliore dei modi.

Per quanto riguarda la società che gestisce il servizio idrico comunale, qui siamo di fronte ad un serie di perplessità, di dogma da sfatare, di certezze da verificare, la prima, e che, se si legge con chiarezza una bolletta ci si accorge, che si paga l’invio della bollettazione attraverso la raccomanda postale, mentre la stessa viene recapitata a mano.

A voi la deduzione. Inoltre, si evince sempre dalla bolletta, che, si paga, l’acqua prima ancora di consumerla, ovvero al società tutela il suo interesse su un bene pubblico, si paga il nolo contatore, anche se la ha acquistato l’utente, e quanto stacca o disattiva, per essere precisi, l’utenza, vengono a riprendersi il contatore, piombandolo, in modo che eventuali morosità non potranno fare allacciare il nuovo utente che dovrà pagare per chi ha fatto il furbetto.

Per quanto riguarda, il servizio comunale di pulizia delle fognature ed eliminazione dei guasti, qui siamo in una totale anarchia, si possono fare interventi di qualsiasi tipo ed entità, che l’ente comune e gli uffici preposti non possono verificare la veridicità, anzi l’ente comune riceve a fine hanno o mese solo il consuntivo, dei lavori eseguiti. Non parliamo delle cariche sociali, tra presidente e consiglieri, vi è un ampio e quanto mai, lauto stipendio, il quale viene pagato sempre dai cittadini.

Quindi che risparmio c’è rispetto ad un servizio svolto dal’ente comune con una società che si occupi della manutenzione, semplice manca il margine di Escursione. A questo punto la domanda sorge spontanea, chi e cosa c’è dietro, ci ha le azioni di queste società, chi indirizza l’operato, e gli operatori stessi., chi gestisce il baraccone, chi si sta ingrassando alle spalle dei cittadini, e soprattutto dove dobbiamo andare a finire.

Esortiamo i cittadini , ad unirsi a noi nella battaglia, per far tornare la gestione dei tributi all’ente comune, magari se manca il personale sarebbe un buon motivo per assumere forza lavoro nuova. Il nostro indirizzo di posta elettronica per le vostre lamentele e suggerimenti è il seguente: ladestraortadiatella@libero.it

Il comitato promotore de La Destra – Orta di Atella

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