Cani imprigionati in un “lager” e costretti a combattere

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. Nella giornata di venerdì 16 novembre, una telefonata pervenuta sull’utenza telefonica in uso al Nucleo Guardie Zoofile Oipa Caserta e provincia, …

… comunicava che all’esterno ed all’interno di un rudere abbandonato, ad Orta di Atella, erano presenti diversi cani di razza Pitbull, con evidenti segni di ferite al capo e su tutto il corpo. A distanza di poche ore le guardie Oipa si sono recate sul posto, constatando che erano presenti quattro Pitbull, di cui uno incatenato, uno libero e i restanti rinchiusi all’interno delle stanze.

Gli agenti Oipa si sono subito resi conto che i cani venivano adoperati per combattimenti (fenomeno molto diffuso nell’agro aversano e dintorni), anche in virtù del fatto che il rudere era disabitato, e che gli stessi versavano in condizioni pietose con diverse ferite aperte e sanguinanti. Si è provveduto a contattare i veterinari dell’Asl Ce2, giunti sul posto. Le guardie ambientali hanno chiesto anche l’ausilio di una pattuglia dei carabinieri in quanto operazioni possono rendersi pericolose, per il fatto che tali attività illecite di solito vengono gestite da pregiudicati e malavitosi.

Dopo le prime cure, gli animali sono stati trasferiti in una struttura segreta. Le guardie Oipa hanno redatto con denuncia contro ignoti, indirizzata alla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Sono in corso le indagini per individuare i gestori del “lager”.

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