Psi: “Giù le mani dai nostri beni culturali”

di Redazione

 MONDRAGONE. Il Partito Socialista, attraverso il segretario Antonio Taglialatela, con una nota indirizzata al sindaco chiede la revoca dell’avviso pubblico per la costituzione di una short list di associazioni, esperti ed operatori per visite guidate presso il Museo Civico Archeologico‘Biagio Greco’.

“Sono a dir poco perplesso – afferma Taglialatela – in merito a quanto contemplato dal recente Avviso Pubblico per la costituzione di una fantomatica short list di associazioni, esperti ed operatori per visite guidate. Chiediamo la revoca immediata dell’atto deliberativo e del conseguente avviso pubblico che, a breve, scadrà.

Nell’avviso, infatti, sono ravvisabili ‘duplicazioni’ di parte delle attività e delle iniziative, già previste e regolamentate dalla nostra amministrazione, in linea a quanto già stabilito dalla legge regionale 12/2005 e s.m.i. Oltremodo, preme aggiungere, che le associazioni presenti nel territorio, sia quelle di rilievo nazionale che quelle di promozione sociale, che negli anni si sono distinte per attività finalizzate alla promozione e alla tutela dei nostri Beni culturali, con tale atto, risultano essere palesemente discriminate. Nessun requisito di meritocrazia, competenza e impegno viene chiesto.

Secondo noi, l’amministrazione farebbe bene a potenziare le attività scientifiche, di promozione, catalogazione, nello specifico, parliamo del nostro Museo civico, con quanto già previsto e predisposto quando lo stesso sindaco era assessore comunale in materia, senza dover ricorrere, a short list, consulenze e /o incarichi ulteriori. Giuridicamente, le short list non possono nemmeno riferirsi alle associazioni ma a singole persone con specifici requisiti in possesso.

Del resto, da quanto anche dichiarato dall’assessore in materia, a cui riconosciamo la nostra personale stima e un degno profilo di elevata professionalità, l’Ente locale ancora oggi non ha ricevuto il nulla osta da parte della sopraintendenza per poter utilizzare il sito del Parco Archeologico.

Inoltre, sembra retorico affidare la manutenzione dell’area, con tutto il rispetto per il volontariato, ad una associazione di categoria che forse non ha neanche le competenze tecniche per poter effettuare la manutenzione.

E’ il caso, caro Sindaco di far luce sulla vicenda, i cittadini e le associazioni chiedono chiarezza e rispetto delle regole, ben consapevoli degli sforzi legati alla promozione e alla tutela dei beni culturali presenti nella nostra Comunità che, sono sicuro, anche quest’ Amministrazione Comunale intende portare avanti, aldilà delle sigle politiche e partitiche, senza ricadere in sterili, quanto inutili, strumentalizzazioni”.

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