Pagliaro (Pdl): “Vogliono impedirci di lavorare bene”

di Redazione

 MONDRAGONE. Il consigliere comunale del Pdl Antonio Pagliaro prende le difese del presidente del Consiglio comunale, Pasquale Marquez, oggetto di una mozione di sfiducia, e affronta i temi delle prossime sedute consiliari.

“Come consigliere comunale di maggioranza rimango sconcertato dal numero di attacchi che hanno accompagnato questa amministrazione fin dal suo insediamento. Fin dal primo giorno siamo stati indicati come i responsabili di ogni disastro a Mondragone e come gli autori di ogni illegalità.

Tutto ciò ha una spiegazione chiara e semplice: con l’elezione di Giovanni Schiappa, la Città di Mondragone ha finalmente una chance reale di ricostruire il proprio futuro con idee chiare e progetti concreti, senza promesse al vento. Tutto ciò ha creato una frattura doppia, unadi tipo generazionale ed unadi tipo politico.

La frattura politica è stata quella di una svolta immediata, voluta dai mondragonesi al primo turno, che hanno inteso premiare la coerenza morale e politica di Giovanni Schiappa. La frattura generazionale è quella che ha determinato un cambio di passo definitivo nel modo di operare e di gestire la cosa pubblica. Fin dal suo insediamento la ‘giovane’ Giunta Schiappa ha assunto decisioni concrete ed utili per la Città in modo rapido e celere.

La reazione contro il Sindaco Schiappa è la reazione di coloro i quali erano abituati ad una politica lenta, fatta nel chiuso di stanze segrete, senza amore per la Città, amanti solo del litigo politico o peggio dell’inciucio. Giunta e Consiglio devono produrre atti e provvedimenti che possano migliorare la qualità della vita nella nostra Città, altrimenti facciamo solo parole e noi non siamo abituati a questo o quantomeno non vogliamo attenerci a questi canoni della politica, ma vogliamo, come promesso in campagna elettorale ‘la politica del fare e non delle sole parole…’.

In molti hanno temuto che una partenza troppo rapida di questa Amministrazione avrebbe messo in crisi per sempre certi modi di fare che appartengono ormai alla Preistoria. Così si spiegano lerichiestedi dimissioni dell’assessore Francesco Nazzaro, quelle del presidente del Consiglio Pasquale Marquez e i manifesti che dipingono l’Amministrazione come un banda di furfanti che fanno solo i loro interessi.

Tutto ciò ha un solo scopo: impedire a questa Amministrazione di lavorare bene e rapidamente. La Giunta che sta lavorando è una giunta giovane, che ha nel Dna il fare. Gli altri sono solo dei soldati vecchi o per meglio dire dei ferrivecchi, che tutto hanno a cuore eccetto il bene di Mondragone”.

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