Recale, Protezione civile: attestati di primo soccorso per 20 volontari

di Redazione

 RECALE. Lunedì sera, nella sede del nucleo di Protezione civile comunale, presieduto da Francesco Mastroianni, in via Ugo Foscolo, a Recale, si è svolto il corso di “Basic life support” (Bls), …

… una tecnica di primo soccorso che può, in alcune circostanze, essere determinante per salvare la vita di un infortunato. Le lezioni sono state tenute da Giuseppe Giuliano, presidente dell’associazione “Soccorso è vita”, e da Guido Pennacchietti, istruttore Bls. Al termine del corso, tutti i volontari, superato l’esame teorico-pratico, hanno ottenuto l’attestato che li abilita a eseguire manovre salva-vita. Tra loro, le prime quattro donne di Recale: Vincenza Tammaro, Assunta Pinto, Marta Rosaria Marino e Angelica Cipro.

«Il Bls – spiega Pennacchietti – può essere eseguito su persone prive di sensi, con un blocco meccanico delle vie aeree (oggetti nella gola dei bambini, acqua nei soggetti che affogano), vittime di folgorazione elettrica e in arresto cardiaco. La tecnica BLS, che comprende la rianimazione cardiopolmonare, è compresa nella sequenza di supporto di base alle funzioni vitali. Lo scopo è quello di mantenere ossigenati il cervello e il muscolo cardiaco, insufflando artificialmente aria nei polmoni e provocando, per mezzo di spinte compressive sul torace – conclude -, un minimo di circolazione del sangue».

«Il corso di “Basic life support” – dichiara il presidente Mastroiannni – esprime la volontà della Protezione civile comunale di professionalizzare i propri volontari, così da renderli realmente utili alla nostra comunità».

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