Rientrato l’allarme bomba a Castel Sant’angelo, pacco inoffensivo

di Mena Grimaldi

 ROMA. Potrebbe essere stata una provocazione oppure uno scherzo il pacco bomba fatto ritrovare mercoledì mattina a Castel Sant’ Angelo, a due passi dal Vaticano.

Momenti di paura si sono vissuti quando i custodi hanno fatto evacuare l’edificio, a quell’ora pieno di turisti, e gli impiegati. Sul luogo sono intervenuti gli artificieri della polizia.

Dopo mezz’ora, però, gli artificieri se ne sono andati e l’allarme è rientrato: il presunto ordigno sarebbe stato inoffensivo. L’allarme bomba era scattato quando in mattinata era stata rinvenuta una scatola nera abbandonata, con un’antenna radio, batterie e un led intermittente.

La scatola sospetta era stata trovata da uno dei custodi della struttura accanto ad un muro, nel piazzale interno del Castello che sorge sui resti del mausoleo di Elio Adriano, ai piedi di una statua.

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