TORINO. Quindici persone, tra funzionari pubblici e dirigenti di società private che si occupano della riscossione della tassa automobilistica regionale, sono stati arrestati per associazione a delinquere, corruzione, concussione e turbativa d’asta.
Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip Giuseppe Salerno, su richiesta del pm Giancarlo Avenati, Bassi, sono state eseguite dai carabinieri del comando provinciale di Torino in Piemonte, Veneto e Campania, dove sono state effettuate anche numerose perquisizioni.
Secondo l’accusa, le società ottenevano l’appalto per la riscossione delle tasse senza una regolare gara ad evidenza pubblica grazie a funzionari regionali compiacenti.