Napoli: il nuovo San Paolo prende forma?

di Redazione

 Il Napoli potrebbe cambiare casa. La nota società Idis, di proprietà dell’imprenditrice Marilù Faraone Mennella, ha formalizzato il suo progettoriguardante il “nuovo San Paolo”, nella mattinata di lunedì, …

… ed è anche l’unico progetto presentato nei tempi consentiti alla manifestazione d’interesse bandita dal Comune. L’obiettivo è quello di costruire una “dimora” nuova partendo dal cambiamento di collocazione: dall’attuale quartiere di Fuorigrotta, si passerebbe alla frazione di Ponticelli, dove, tra l’altro, è prevista la costruzione del più grande parco urbano cittadino.

All’interno della nuova struttura, che si muoverà sul modello dell’Allianz Arena di Monaco e che sarà aperta 7 giorni su 7, 55.000 persone potranno prendere posto e vedere la partita, con una visuale ottimale. Dal punto di vista economico, si parla di un investimento da 700 milioni di euro e vi parteciperebbero anche due società quali“Servizi immobiliari Aedes Spa” e l’azienda friulana Cimolai. Proprio la Cimolai, che si occupa di costruzioni metalliche, ha già avuto esperienze in questo campo, avendo costruito l’Olimpico di Atene, che fu palcoscenico delle olimpiadi nel 2004, l’impianto di Varsavia, dove si tenne la prima partita dello scorso Europeo, e lo stadio di Johannesburg, teatro principale del mondiale in Sudafrica del 2010.

Ma che fine farebbe il San Paolo di “Maradona”? Cambierebbe totalmente volto: in primo luogo la capienza, da 79.810 a 35mila posti, ma anche la struttura, perché verrebbe tolta la copertura metallica costruita in occasione dei mondiali 1990, e l’utilizzo, poiché diventerebbe costruzione adibita ad attività commerciali, scolastiche e sportive. Rugby, scherma, atletica e calcio femminile prenderebbero il sopravvento. Insomma un cambiamento totale che includerebbe circa 150mila metri quadrati.

Cosa ne pensa De Laurentiis? Finora non si è mai mostrato d’accordo sul cambiamento di “casa”, ma dovrà essere proprio lui, insieme all’amministrazione comunale napoletana, a dire di sì al progetto. C’è da ricordare che il presidente degli azzurri, in un incontro a Dimaro con i tifosi della sua squadra, accusò de Magistris e Marilù FaraoneMennella di aver “stretto accordi in periodo di campagna elettorale”, creando una situazione incandescente. Malgrado quelle parole taglienti, è previsto un incontro di De Laurentiis con il sindaco di Napoli nei prossimi giorni. Proprio De Magistris si è mostrato fiducioso: Staremo a vedere.

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