Un social network è un’arma a doppio per chi occupa un ruolo istituzionale e questo devo averlo capito troppo tardi Luca Sarsano, assistente arbitrale e presidente dell’Aia di Milano.
“Avete buttato nel baratro il calcio italiano per i vostri capricci” con questa frase, pubblicata sul suo profilo di facebook, il 29enne milanese offese pubblicamente l’Inter. Seguirono anche altri epiteti, ricchi di insulti all’indirizzo del presidente nerazzurro Massimo Moratti e di altre personalità della società di Milano.
Per “frasi non consone alla qualifica ricoperta”, la Figc ha sanzionato Sarsano, che dovrà scontare 2 anni e 10 giorni di sospensione dalla carica.
Le scuse del “sanzionato” non potevano mancare: “Errore di superficialità e leggerezza. Non avevo intenzione di violare la rispettabilità di alcuno”.
