Jens: il bimbo che voleva il logo della squadra sulla lapide

di Mena Grimaldi

 DORTMUND. Quella di Jens Pascal è la storia di un bambino e del suo ultimo desiderio che ha commosso mezzo mondo.

Jens, 9 anni, è morto qualche mese fa dopo aver lottato a lungo contro un tumore al cervello. Prima di morire aveva espresso con un filo di voce all’orecchio della mamma il suo ultimo desiderio:“Quando sarò morto vorrei una lapide con il logo della mia squadra”, aveva detto. Il piccolo Jens desiderava una lapide con il logo della sua squadra del cuore: il Borussia Dortmund.

Con l’aiuto del club tra le squadre tedesche più titolate, i genitori del piccolo fecero realizzare una lapide con inciso il logo del Borussia e il motto della squadra: “Echte Liebe” (amore vero). Sopra la stele una scultura in pietra che rappresentava un pallone. La parrocchia di Mariä Heimsuchung, nel quartiere di Bodelschwingh a Dortmund, ha negato sino ad oggi quell’installazione.

“Non consono ad un cimitero cattolico”, diceva la parrocchia. Da quel momento , la parrocchia è stata oggetto di numerose critiche, anche sul web, non solo da parte dei tifosi, ma anche di comuni cittadini mossi da sentimento nei confronti dell’ultima volontà di un bambino di 9 anni. E mentre già sul web si era organizzata la data per una marcia di protesta contro la parrocchia, è arrivata la bella notizia: la chiesa fa marcia indietro, o meglio cerca un compromesso con la famiglia.

“Non era nostra intenzione essere d’intralcio alle ultime volontà del piccolo Jens Pascal”, ha spiegato in un comunicato la Chiesa cattolica della città di Dortmund. “Coi genitori è stato raggiunto un compromesso: la chiesa ha accettato di far erigere la lapide a patto che il pallone di pietra venga posto in basso e non in cima”.

“La soluzione prevede che il pallone da calcio non appaia più come un elemento dominante nel cimitero”, si legge nella dichiarazione. Oltre a ciò, la stele verrà leggermente girata, affinchè “sul lato trovi posto un simbolo cristiano, per esempio una colomba”.

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