San Cipriano, raccolta rifiuti: cittadini infuriati

di Redazione

 SAN CIPRIANO. Un gruppo di cittadini di San Cipriano porta a conoscenza delle autorità preposte il gravissimo stato di disagio ambientale che la cittadina sta vivendo.

“E’ oramai diventato un autentico martirio e di una vergogna assoluta – si legge in una nota –lo stato pietoso di come si sono ridotte le nostre strade e i portoni delle nostre abitazioni a causa della mancata raccolta dei rifiuti. Sappiamo benissimo che è in corso un’agitazione degli operai del consorzio, e ci rendiamo conto delle difficoltà. Si sbandiera in più occasioni e in tante passerelle la tanto decantata ‘legalità’. Ebbene, un paese legale è anche un paese che vuole essere pulito con i cittadini che vogliono contribuire a fare la raccolta differenziata ma a cui viene negata tale possibilità e vengono solamente mortificati in ogni occasione come soggetti privi di qualsiasi coscienze civile”.

“Un giornalista a cui ci eravamo rivolti – sottolineano – ci ha detto che oramai l’immondizia non fa più notizia. Questo la dice lunga su certe categorie che come avvoltoi si vogliono precipitare solamente su accadimenti che devono essere più grandi, e non su notizie che magari possono interessare la gente comune”. “Senza dimenticare – aggiungono – che ci stiamo vedendo recapitare dei surplus di pagamento per la raccolta dei rifiuti del quale sinceramente non capiamo il motivo visto il servizio che ci viene offerto”.

I cittadini non usano mezzi termini: “Cornuti e mazziati! Questo è oramai il nostro destino al quale vogliamo dire no. Abbandonati da tutti, sì da tutti, non solo dalla politica, latitante dalle nostre terre e desiderosa solo di proclami e passerelle giornalistiche, e dallo Stato che, se da un lato sta giustamente operando, dall’altro però non riesce a dare fiducia e speranza”.

E concludono: “Non vogliamo essere demagoghi ma veramente vorremmo cercare di vivere in maniera più dignitosa. Il solo camminare su marciapiedi è operazione alquanto problematica a causa dei rifiuti che si ammassano e non vengono raccolti, senza dover ricordare dell’odore nauseabondo che appesta l’aria. Aiutateci, non ci abbandonate, vogliamo metterci tutta la nostra buona volontà per dare a tutti un segnale forte di cambiamento e di grande coscienza civica e civile”.

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