Vittime camorra: marcia contro la “strage degli innocenti”

di Redazione

 NAPOLI. E’ una vera e propria strage. Le vittime innocenti della barbarie criminale e della guerra di camorra, a Napoli, aumentano ogni giorno.

L’ultimo episodio è avvenuto il 16 ottobre quando a finire sotto i colpi dei killer fu Pasquale Romano, colpevole solo di trovarsi in un’auto del tutto simile a quella del vero bersaglio dei criminali. Per dire “mai più sangue per sbaglio” nelle nostre strade si è tenuta una marcia anti camorra in ricordo delle vittime innocenti, in particolare nella zona in cui l’11 novembre del 1989 vennero uccise per errore 4 persone.

Il corteo è partito da viale Margherita, ad angolo con via Argine, proseguendo per le vie del quartiere Ponticelli e concludendosi in piazza Egizio Sandomenico, luogo della strage, dove si è tenuto un dibattito con politici, associazioni, scuole e parrocchie promosso dall’associazione Terra di Confine, in collaborazione con il Coordinamento Provinciale di Libera Napoli, l’AssoCommercianti Ponticelli e il patrocinio morale del Comune di Napoli.

Tantissimi gli alunni delle scuole del quartiere scesi in strada, persone comuni, commercianti, che denunciano lo stato d’abbandono del quartiere e la paura per i continui soprusi e per la mano della camorra sempre pronta a stringere nella sua morsa l’intera comunità.

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