Va a firmare in caserma con la scorta armata: arrestato il boss Licciardi

di Redazione

 NAPOLI. Il boss Pietro Licciardi, 32 anni, ritenuto uno dei capi dell’omonimo clan di camorra del quartiereSecondigliano, è stato arrestato dai carabinieri insieme ad un uomo armato che gli faceva da scorta.

Sottoposto all’obbligo di firma dopo essere stato scarcerato nei giorni scorsi, Licciardi era stato notato dai militari mentre si recava nella stazione di Secondigliano scortato da guardaspalle a bordo di una moto.

I carabinieri hanno arrestato insieme a Licciardi il 23enne Raffaele Fiore, già denunciato in passato, trovato con una pistola calibro 9 con il colpo in canna e 14 cartucce nel caricatore. L’arma è risultata rubata in provincia di Frosinone nel 2009. Altri due componenti della scorta, un 49 enne e un 35 enne, ritenuti affiliati al clan Licciardi, sono stati denunciati.

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