NAPOLI. Una violenta mareggiata ha investito le coste dell’isola di Capri: in alcuni punti le onde hanno raggiunto i tre metri e mezzo.
Venti forti di scirocco e di libeccio hanno flagellato l’isola azzurra fin dal pomeriggio di ieri e per tutta la notte. Clima surreale nella baia di Marina Piccola e ai Faraglioni, le zone maggiormente esposte alla mareggiata.
Capri resta isolata, il mare agitato ha bloccato giovedì mattina tutti i collegamenti marittimi tra Capri e Napoli: anche il traghetto della Caremar è rimasto fermo in banchina a Napoli e non è riuscito a salpare alla volta dell’isola azzurra.
Oltre 100 interventi, la scorsa notte, per i vigili del fuoco tra Napoli e provincia, soprattutto per il forte vento che ha causato, in particolare, la caduta di alberi in strada e di cornicioni.
Anche a Caserta gravissimi i danni dovuti ai nubifragi che hanno colpito, in particolare, il litorale domizio e le zone collinari tra Sessa Aurunca e Teano. Nella zona di Casale di Carinola, in località “Pera”, una collina è franata, trascinando alberi e massi sulla strada. A Francolise e Falciano del Massico intere coltivazioni sono state spazzate via dalla pioggia, e il fango ha invaso numerose abitazioni.