La “truffa della zucchina” agli anziani

di Redazione

 NAPOLI. La “truffa della zucchina” questa volta viene esportata. Ma le vittime sono sempre le stesse: anziani che riescono prima a farsi amici per poi piazzare il colpo e sparire. In due sono finiti in manette a Reggion Emilia.

Il sistema funziona alla pompa di benzina, dove i truffatori si mettono ad attendere le loro vittime, preferendo proprio gli anziani.

La truffa è semplice, ma in qualche modo geniale: si avvicina la vittima dicendo di essere figli di conoscenti. A questo punto i truffatori regalano alle vittime cassette di zucchine. Un gesto di amicizia. Poco dopo, però, chiedono un prestito di 10 euro per fare benzina. Quando l’anziano tira fuori il portafoglio, con la scusa di cambiare i soldi si fanno dare i pezzi più grossi e si dileguano.

In questo modo sabato mattina due napoletani, residenti a Modena e Afragola, hanno raggirato un 75enne, derubato di un centinaio di euro da due uomini che i carabinieri di Correggio sono riusciti a identificare grazie al sistema di videosorveglianza del distributore di benzina e alla ferrea memoria della vittima che, durante la seduta di identificazione fotografica, ha riconosciuto i due.

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