Europa League, poker del Napoli firmato Cavani

di Redazione

Cavani NAPOLI. Il Napoli batte 4-2 il Dnipro con una grande rimonta. I partenopei trionfano grazie ad un super-Cavani che prima porta in vantaggio i suoi al 7′ del primo tempo …

… con una conclusione in area di destro, poi trova il pari al 32′ del secondo tempo con una splendida punizione a girare quindi, al 43′ batte da distanza ravvicinata su assist di Hamsik e conclude l’opera al 47′ con un tocco di precisione da fuori.

In mezzo i due gol della squadra di Juande Ramos: al 33′ del primo tempo, Fedetskiy deposita in rete una palla molto facile, mentre all’8′ della ripresa è Zozulya a farsi una galoppata di 40 metri prima di battere Rosati.

Con questo risultato gli ucraini restano a 9 punti in testa al girone con il Napoli che sale a 6, mentre Psv Eindhoven e Aik sono a 4 punti.

INLER. “Il Napoli è vivo. Cavani? E’ molto bravo ma senza di noi non puà fare queste prestazioni”. Gokhan Inler sintetizza così il successo dei partenopei contro il Dnipro. “Abbiamo cominciato bene, siamo andati subito in vantaggio poi non abbiamo chiuso la partita nonostante due-tre occasioni. – aggiunge – Loro hanno poi trovato il pareggio e sul 2-1 abbiamo sofferto tantissimo, ma non abbiamo mollato. Cavani? E’ molto bravo fa molto per la squadra, aiuta i difensori sta facendo molto bene”.

MAZZARRI. “E’ una grande squadra”. Lo ha detto Walter Mazzarri al termine della vittoriosa gara contro il Dnipro. “Sono orgoglioso di allenare questa squadra – ha aggiunto – non c’è un solo giocatore, ma è una squadra di campioni. Con una forza di orgoglio sono stati capaci di ribaltare il risultato. Bravi tutti, non solo Cavani”.

La disamina del match serve anche a parlare di un possibile cambio di modulo in futuro, vista la buona prestazione con il tridente davanti. “Se la squadra mi darà garanzie nelle due fasi (difensiva e offensiva, ndr), si può fare tutto. Se i ragazzi risponderanno come oggi, non ci saranno problemi a cambiare modulo”, ha aggiunto Mazzarri che ha poi inevitabilmente parlato di Cavani: “Se credevo in lui quando arrivò al Napoli? Chiedete cosa dissi a Cavani quando doveva ancora venire. Che diventasse un top player mondiale io ci speravo. Quasi quasi si storceva la bocca quando arrivò lui e andò via Quagliarella. Poi nel mondo del calcio si dimentica subito tutto…”.

Un Mazzarri un pò polemico che ci tiene a sottolineare che “c’è una squadra che lo ha messo in condizione di fare questo, non dimentichiamolo”. Tra tante buone cose, anche una nota stonata: Vargas. “Fino al momento della sostituzione ci è andato tutto storto. – ha detto ancora il tecnico del Napoli – Tutto concorre al fatto che questo ragazzo non abbia fortuna. Grazie al carattere della squadra siamo riusciti a sovvertire le sorti della gara. Mi dispiace che ne abbiano pagato lui e Donadel, sono due ragazzi che stimo come tutti gli altri ragazzi”.

Quindi uno sguardo alla qualificazione: “E’ un’ottima vittoria verso il passaggio del turno, ma non faccio previsioni: pensiamo, come al solito, partita per partita, mettendoci sempre l’anima”, ha ribadito Mazzarri.

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