De Magistris: “Le maestre? Una battaglia vinta dai bambini”

di Redazione

Luigi de MagistrisNAPOLI. “Ereditiamo un macigno, ma io queste classifiche delle agenzie di rating non le seguo molto”: lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando il declassamento del Comune di Napoli da parte di Moody’s da ‘Ba1 a ‘B1.

“La mia filosofia di vita – ha affermato de Magistris – è un po’ diversa rispetto a queste organizzazioni sovranazionali. Noi ce la dobbiamo fare con le nostre gambe, braccia e idee e stiamo andando avanti bene e da soli, con segnali importanti”. “Tutti – ha aggiunto de Magistris – apprezzano il rendiconto che abbiamo approvato, un’operazione verità che ha cancellato pagine ignobili del passato che ci hanno consegnato questa eredità”.

“Sento con stupore – ha sottolineato – le critiche di questi giorni da parte di chi dovrebbe avere il buon senso di tacere perché ha fatto parte di quella fase che ci ha portati a 1,5 miliardi di debito e 850 milioni di disavanzo”. “Noi ne stiamo uscendo – ha concluso – ma è una fase dura, durissima che durerà ancora due o tre mesi. Ne stiamo uscendo da soli e questo è motivo che rafforzerà il Sud nell’ambito geopolitico”.

“Una battaglia difficile, ma vinta”: lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in merito ai contratti per le maestre per le quali oggi, a partire dalle 15, cominceranno le convocazioni. “La battaglia – ha aggiunto de Magistris – non l’ho vinta io, ma la scuola pubblica, la Costituzione, i bambini. Di fronte a tutto questo non devono esserci ostacoli”. “Dispiace – ha continuato de Magistris – che si sia dovuti arrivare a questo, ma è giusto e necessario. Noi – ha concluso – siamo qui per fare gli interessi dei cittadini. Mai accetteremo ostacoli pretestuosi su questa strada da chiunque e da qualunque parte arrivino”.

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