Cosentino in aula: “Vittima di un’aggressione mediatica e giudiziaria”

di Redazione

CosentinoNAPOLI. “Vittima di un’aggressione mediatica, politica e giudiziaria”. Si è definito così l’ex coordinatore campano del Pdl Nicola Cosentino, imputato di corruzione e reimpiego di capitali aggravato dall’avere agito per agevolare un clan camorristico.

Il politico di Casal di Principe martedì ha reso dichiarazioni spontanee nel corso dell’udienza preliminare che si sta svolgendo nell’aula bunker di Poggioreale davanti al gup Eduardo De Gregorio.

L’ex sottosegretario all’Economia, difeso dagli avvocati Stefano Montone e Agostino De Caro, ha ribadito quanto già affermato in sede di interrogatorio. Il parlamentare è accusato di avere fatto pressioni su funzionari di Unicredit perchè concedessero prestiti illegali a un gruppo di imprenditori vicini al clan dei Casalesi intenzionati a costruire un centro commerciale nel Casertano.

L’inchiesta è quella chiamata “Il principe e la scheda ballerina”, dal momento che verte anche su presunti brogli elettorali. Nel corso dell’udienza di martedì prossimo il gup deciderà sulle richieste di rinvio a giudizio avanzate dal pm Antonello Ardituro.

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