“Alto Impatto”, raffica di controlli a Melito

di Redazione

 NAPOLI. A Melito, giovedì sera, i carabinieri della compagnia di Giugliano, insieme a colleghi del Battaglione Campania, hanno effettuato un servizio ad “Alto Impatto” nel complesso di edilizia popolare chiamato “Rione 219”.

I militari dell’Arma hanno preventivamente circondato la zona, che veniva sorvegliata dall’alto con il supporto di un velivolo dell’elinucleo di pontecagnano, e proceduto a perquisizioni per blocchi di edificio e nei garage della zona, in particolare di via Arno e via Lussemburgo, con il supporto di unità cinofile antidroga e per la ricerca di armi.

Nel corso di controlli e perquisizioni sui numerosi veicoli in sosta nella zona i militari dell’arma hanno scoperto che dentro una ford fiesta risultata di proprietà di un 79enne, auto che si trovava in evidente stato di abbandono e aperta, c’era una pistola calibro 9 mm senza matricola e con filettatura sulla canna per l’apposizione di un silenziatore. La posizione dell’anziano è ancora al vaglio degli investigatori.

I controlli a pregiudicati e personaggi d’interesse operativo della zona, hanno portato all’individuazione e all’arresto di Mario Acerbo , 56 anni, del luogo, destinatario di un ordine di carcerazione, emesso il 2 novembre dalla procura, dovendo espiare la pena didue anni di reclusione per ricettazione, nonchè all’arresto nella sua abitazione di Antonio Campagna , 33 anni, del luogo,già sottoposto alla detenzione domiciliare per rapina, destinatario di una ordinanza di aggravamento della misura detentiva emessa il 5 novembre dall’ufficio di sorveglianza di Napoli dopo che i carabinieri avevano segnalato una sua violazione agli obblighi imposti con la misura più favorevole.

E venerdì mattinacontrolli e perquisizioni anche al Rione Berlingieri.

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