Traffico caotico: residenti di Via Ligabue sul piede di guerra

di Antonio Arduino

via Ligabue AVERSA. Residenti di via Ligabue sul piede di guerra. Non ce la fanno più a sopportare non solo il traffico che corre senza soluzione di continuità nell’arteria diventate obbligata per chi arrivando da viale Olimpico deve raggiungere il centro cittadino, …

…ma soprattutto non sopportano le corse folli ingaggiate da giovani aspiranti piloti di formula uno che usano l’arteria come un percorso da gran premio. La partenza è nel punto in cui viale Olimpico incrocia con via Salvo d’Acquisto, in pratica tra l’edicola e il supermercato, poi una lunga corsa sulla lingua d’asfalto, la curva quasi a novanta gradi e l’imbocco del viale finale che è, appunto, via Ligabue.

Quasi un chilometro di percorso che si copre ad altissima velocità. Tanto che martedì intorno alla ore 7 di sera un autovettura con a bordo quattro o cinque giovani per gran parte ragazze si è schiantata contro una delle automobili in sosta con danni, per fortuna non gravi, come racconta uno dei residenti che ha assistito all’impatto,ed ha chiamato immediatamente soccorsi.

“Non è la prima volta e non sarebbe accaduto se l’Amministrazione avesse ascoltato ed esaudito le nostre richieste”, dice, ricordando che i residenti in più occasioni hanno indirizzato richieste anche scritte, corredate di firme, ai responsabili della viabilità cittadina perché mettessero in sicurezza l’arteria.

“Abbiamo chiesto – continua il residente che si fa portavoce del malumore generale – che venissero installati almeno dei dissuasori lungo la strada, ma nessuno ci ha dato ascolto”. “Purtroppo – continua – chi ha deciso di convogliare tutto il traffico proveniente dal viale Olimpico su questa strada non deve mai esserci nemmeno passato, altrimenti si sarebbe reso conto dell’errore commesso”.

L’arteria, che è abbondantemente popolata di suo per la presenza di numerosissimi condomini, deve sopportare per l’intera giornata un traffico veicolare sostenuto che diventa intensissimo nelle ore di entrata ed uscita scolastica per la presenza di due affollati istituto d’istruzione elementare e media che richiamano decine di autovetture di genitori e decine di bus e minibus dedicati al trasporto alunni.

Una situazione caotica e insopportabile per i residenti che non trovano pace neppure nelle ore serali e notturne per le frequenti gare automobilistiche improvvisate dai tanti giovani emuli dei ferraristi Massa e Alonso. “Qui non si tratta solo di risolvere un problema di vivibilità ma anche di garantire la sicurezza ai pedoni” dicono i residenti. “Per questo è necessario regolamentare la velocità non diciamo installando dei semafori ma almeno dei dissuasori di velocità e magari organizzare un servizio di vigilanza che non sia limitato solo all’entrata e all’uscita scolastica”, concludono.

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