Santulli aiuta Sagliocco per la “Grande Aversa”

di Livia Fattore

Paolo Santulli AVERSA. Sarà l’ex parlamentare centrista e attuale consigliere comunale indipendente Paolo Santulli ad occuparsi, su specifica delega del sindaco Giuseppe Sagliocco, della programmazione complessa della città di Aversa.

La notizia era nell’aria da diversi giorni, tanto che il primo cittadino ai due incontri con i sindaci dei comuni limitrofi ad Aversa e con il preside della facoltà di ingegneria, relativi alla nascita di un polo unico di sviluppo per la conurbazione aversana, presso la stessa facoltà di ingegneria, era accompagnato dal consigliere comunale della sua maggioranza di centro destra. L’ex deputato, già componente della Commissione lavori pubblici e della Commissione Urbanistica, avrà il compito di rilanciare una pianificazione strategica finalizzata in particolare al rilancio dello sviluppo.

“Mi sono confrontato – ha risposto Santulli ad un aspecifica domanda sui motivi di questa delega – più volte con il sindaco su certi argomenti ed è nata una condivisione di strategie che sono improcrastinabili. Trattandosi di attività di studio, di progetto, che il primo cittadino non può seguire direttamente ha ritenuto di affidarmi questo incarico. Naturalmente si tratta di un Ministero senza portafoglio”.

Sagliocco e Santulli dimostrano di avere le idee chiare anche per quanto riguarda i primi progetti che saranno varati nell’ottica di dare vita ad una “Grande Aversa”, una sorta di città metropolitana normanna con un popolazione di trecentomila abitanti e oltre.

“In questo senso – afferma Santulli – Il sindaco ha le idee chiare; è già iniziata una sinergia con l’università e con i primi cittadini della ‘Conurbazione aversana’ di prima corona, in sostanza quelli collegati direttamente con Aversa: Lusciano, Parete, Cesa, Carinaro, Gricignano, Teverola, Casaluce, San Marcellino, Trentola Ducenta, esattamente quelli che dovrebbero essere interessati ad un mio vecchio progetto relativo al “Raccordo Anulare”, che dovrebbe nello stesso tempo collegare e decongestionare dal traffico veicolare proprio questi centri. Il proposito attuale è quello di dare vita ad una pianificazione concertata sovra comunale per dare razionalità e continuità alle diverse iniziative”.

Per quanto riguarda Aversa nello specifico, l’ex parlamentare sottolinea, concludendo: “La nostra città soffre dei problemi di debolezza del sistema territoriale per questo è necessario in via prioritaria concordare le linee strategiche con i comuni della conurbazione, che a loro volta, inevitabilmente, vengono di riflesso coinvolti da certe nostre disfunzioni. E’ una spirale dalla quale non possiamo uscire se non insieme, oltretutto una progettualità sovra comunale trova le risorse ed i finanziamenti in maniera privilegiata, bisogna solo farsi trovare pronti. E’ una scelta obbligata, vale la nostra sopravvivenza”.

“Paolo – ha dichiarato da parte sua il sindaco Ciaramella – mi sta dando una mano da tempo sulla questione e mi è sembrato opportuno affidargli questo settore che uno dei più delicati, ma anche più importante per lo sviluppo della nostra città e del nostro comprensorio. Del resto, anche sul piano più squisitamente politico il gruppo composto da lui e da Imma Lama è stato vicino sia in campagna elettorale che in consiglio comunale, per cui il riconoscimento era dovuta anche da questo lato”.

“Il sindaco ha sempre dichiarato – ha, infine, affermato sulla nomina di Santulli il consigliere comunale Pd Marco Villano – che non avrebbe dato deleghe a consiglieri comunali, dopo aver affermato che non avrebbe dato assessorati a chi era stato assessore con Ciaramella e non aver mantenuto la linea, ora assistiamo ad un’altra piroetta. Ma capiamo bene che il suo interesse è assicurarsi una maggioranza anche in tempi di carestia e visto i continui dissidi con il Pdl, un consigliere amico non guasta”.

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