“Salviamo il Capannone”, nasce gruppo su Facebook

di Nicola Rosselli

 AVERSA. “Salviamo il Capannone, tempio della pallavolo aversana”. Questo il nome del gruppo nato su Facebook e che conta già, a ieri, 357 iscritti, nato in difesa di quello che è stato teatro delle stagioni epiche del volley normanno nella massima serie …

…dopo la fusione delle due squadre cittadine: il Cuel e i Falchi uniti nella Virtus Aversa che si è scontrata all’epoca con le grandi della pallavolo nazionale e non solo. Una difesa soprattutto contro la mancanza della politica cittadina che, con un paio di eccezioni, sembra voler destinare il “Capannone”, parte di quello che fu il Consorzio Canapa, a deposito di igienici così come già avvenuto per la restante parte dello stesso ex Consorzio.

Tra i promotori e gli aderenti soprattutto vecchi e nuove glorie del volley normanno, ma anche tanti cinquantenni e oltre che hanno legato al “Capannone” parte della propria giovinezza: Pasquale D’Aniello, Guglielmo Moschetti, Ignazio Nappa, Antonio Fasto, Agostino Sozio, Antimo Castaldo, Angelo Nicola Scalzone, Cesare Perla e così via.

Tra i vari post c’è chi, oltre a rivendicare la continuità del luogo, colpiscono alcuni che evidenziano ricordi di episodi sportivi che ancora si tramandano, come accade per quello di Francesco Bencivenga che ha scritto: “Chi ricorda Virtus Aversa Panini Modena persa solo al quinto set?”, raccogliendo numerosi mi piace frutto di nostalgie passate. C’è anche chi come Guglielmo Moschetti, una vita nella pallavolo non solo aversana, ma casertana, intende fare “Un po’ di chiarezza:” e scrive: “La decisione di acquisire al patrimonio popolare il Capannone fu adottata nel Consiglio Comunale in risposta ad una regolare petizione popolare. Ogni decisione diversa deve essere adottata da analogo organo, ossia il Consiglio Comunale. In caso di decisione di recedere dall’acquisto si potrà adire la Corte dei Conti per verificare l’eventuale danno erariale per i soldi fin qui spesi e per quelli stanziati per i lavori che andrebbero parimenti persi. Altre considerazioni di ordine morale, etico, storico, sportivo e politico saranno fatte successivamente”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico