L’Enel toglie la luce alla scuola Cimarosa, Sagliocco: “Li abbiamo pagati”

di Antonio Arduino

 AVERSA. Il Comune non paga la bolletta e l’Enel toglie la luce. Qualche giorno fa era toccato al comando della polizia municipale e nella giornata di giovedì la stessa disavventura è toccata all’istituto comprensivo Cimarosa.

Dove per mancanza di energia elettrica è stato impossibile aprire automaticamente anche il cancello d’accesso. L’inconveniente oggi dovrebbe essere già stato superato per l’intervento diretto del sindaco che ha contattato i responsabili della società elettrica. “Li ho convocati per mercoledì – dice Giuseppe Sagliocco – per fare chiarezza su un comportamento che hanno tenuto più di una volta per un semplice equivoco”. “Perché – spiega – abbiamo provveduto da tempo a pagare il dovuto. I mandati sono in banca da tempo e l’accredito dovrebbe essere già arrivato sul conto della società elettrica”.

“Comunque l’eventuale bolletta che ai contabili dell’Enel risultava non pagata si riferiva alla fornitura di due mesi e un giorno. Un tempo breve, troppo breve per giustificare il distacco dell’energia in una scuola pubblica”, aggiunge il primo cittadino che nell’incontro di mercoledì con i responsabili dell’Enel farà il bilancio del dare e dell’avere, dal momento che il Comune con la società elettrica non avrebbe solo debiti ma vanterebbe dei crediti. “L’Enel – dice il sindaco – così come Ferrovie dello Stato e Metrocampania, deve pagare al Comune l’occupazione di suolo pubblico e l’incontro di mercoledì servirà a fare il punto su una situazione che si protrae da molto tempo”.

E in tema di consumo di energia elettrica il primo cittadino ha dato incarico ai tecnici municipali di verificare la ragione per cui la illuminazione fosse da mesi in funzione 24 ore su 24 nel plesso elementare-materno di via Guido Rossa dell’istituto Cimarosa malgrado il presunto spreco fosse stato segnalato più volte, anche dai media, dai residenti della zona.

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