Consiglio il 30 novembre, Pdl: “Faremo capire quanto contiamo”

di Nicola Rosselli

 AVERSA. “Non andremo a casa, ma faremo capire quanto conta il Pdl nell’amministrazione”. Il 30 novembre prossimo, data ipotizzata per una seduta di Consiglio comunale nella quale dovranno essere discusse e approvate alcune delibere di variazioni del bilancio 2012, varato appena un mese fa.

Una seduta che dovrebbe prevedere all’ordine del giorno anche la vicenda del servizio di sosta a pagamento, ossia le famigerate strisce blu. Una decisione che deve essere presa per consentire di continuare la gestione in house da parte del comune, in attesa della gara varata dalla giunta nei giorni scorsi. Ed ecco che i consiglieri pidiellini, soprattutto quelli di matrice alleanzina intendono cogliere al volo l’occasione non solo per discutere dell’argomento, ma anche “per dimostrare al sindaco che le decisioni, almeno su temi importanti vanno adottate in seno alla coalizione e non con fughe in avanti, in solitaria, senza nemmeno consultarci”.

Sempre dalle file del Pdl, partito di maggioranza relativa, si sottolinea come il sindaco, nonostante siano trascorsi sei mesi dalle elezioni, non ha ancora portato in consiglio comunale le linee programmatiche, cosa che andava fatta entro i primi tempi di amministrazione, entro tre mesi dal varo. Ancora una volta, quindi, nonostante la sbandierata pace sull’argomento, la vicenda è tutt’altro che chiusa, soprattutto con i consiglieri ex Alleanza Nazionale (Gianpaolo Dello Vicario – che in questi giorni ha aggiunto anche la vicepresidenza dell’amministrazione provinciale alla carica di capogruppo del Pdl in consiglio comunale ad Aversa – Gino Della Valle e Michele Galluccio) che tentano, senza nemmeno preoccuparsi più di tanto di renderlo pubblico, di mandare a casa il primo cittadino.

Quest’ultimo, nel rispetto del proprio ruolo, getta acqua sul fuoco e dichiara: “Da parte mia non credo ci saranno problemi in consiglio. Non dimentichiamoci che ci siamo dati tre criteri da seguire, rispettare nelle decisioni che si vanno a prendere: portare soldi nelle casse comunali, far spendere meno ai cittadini aversani e, soprattutto, continuare ad assicurare il posto di lavoro ai quattordici ausiliari che erano impegnati nel settore in precedenza. Una volta che abbiamo rispettato questi tre punti fermi possiamo fare tutte le dissertazioni che vogliamo”.

Il primo cittadino va anche oltre la vicenda delle strisce blu e conclude: “Credo che il problema si risolva con la creazione di parcheggi, come, ad esempio, quello che realizzeremo nell’ex area Actp in piazza Crispi. Sarà un parcheggio a raso in attesa di risolvere l’annosa questione sulla proprietà dell’area con l’Actp, una storia che va avanti da cinque, sei anni e come altre ho ereditato. Siamo pronti a chiudere al traffico veicolare intere zone della città, ma è necessario una disegno che valuti l’intera complessa situazione tenendo conto delle tante variabili in gioco”.

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