Al via i festeggiamenti per i 150 di fondazione del Liceo Cirillo

di Redazione

 AVERSA. Centocinquanta candeline. Sono cominciati ufficialmente mercoledì, con la cerimonia inaugurale, i festeggiamenti per il secolo e mezzo di vita del glorioso liceo ginnasio “Domenico Cirillo” di Aversa.

Festeggiamenti che dureranno un anno, sino al novembre del 2013 con tavole rotonde, dibattiti, conferenze e, soprattutto, il ritrovarsi degli ex alunni sparsi per il mondo. A dare il via alle celebrazioni, oltre al dirigente scolastico Tommaso Zarrillo, il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco, l’assessore provinciale alla pubblica istruzione, Cincotti.

“Per me e per l’intera Città di Aversa – ha detto il sindaco di Aversa – i festeggiamenti per i 150 di fondazione del liceo Cirillo rappresentano una grande occasione in positivo. Un’occasione che mi inorgoglisce perché il liceo Cirillo è un punto di riferimento per Aversa e per l’intero agro: un territorio talvolta martoriato ma che ha delle eccellenze ed una di queste è proprio il Cirillo”.

“Questo istituto – ha aggiunto il primo cittadino di Aversa – è un luogo di riferimento ed un luogo da cui nascono momenti di riflessione, l’ultima la venuta del professor Cacciari. Sono questi i momenti che fanno crescere la nostra comunità e che devono essere implementati”.

I festeggiamenti per il 150esimo dalla fondazione dureranno l’intero anno con numerosi eventi tra cui conferenze di docenti universitari, proiezioni cinematografiche, convegni, che serviranno per riflettere sulla storia della Liceo Ginnasio Domenico Cirillo e su un’azione educativa che ha formato generazioni di giovani, molti dei quali negli anni affermatisi in campo professionale, culturale e socio-economico.

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Un Comitato tecnico-scientifico, appositamente costituito, curerà la redazione della storia dell’Istituto e diverse altre iniziative; gli alunni saranno protagonisti, invece, di un concorso interno. La manifestazione conclusiva si terrà il 7 novembre 2013, giorno di inaugurazione della prima classe ginnasiale da parte dell’allora sindaco Gaetano Parente.

“Un secolo e mezzo – ha detto il dirigente scolastico Zarrillo – attraversato dai grandi movimenti del pensiero critico, letterario, filosofico e scientifico, da grandi correnti artistiche, dalla nuova ricerca pedagogica. Certamente il Cirillo non è stato estraneo a questi grandi avvenimenti: è stato anzi, sicuramente, il crocevia diretto o indiretto di idee, di elaborazioni, di confronti; è stato, però, soprattutto la scuola che ha curato con rigore i contenuti disciplinari, partecipando al contempo alla diffusione di una cultura libera, laica e democratica. Oggi il Liceo è impegnato ad adeguare i percorsi alle riforme scolastiche degli ultimi anni e alle esigenze e ai bisogni di una società cambiata e tecnologicamente avanzata, a misurare la sfida del classico sul registro della modernità, a cercare proprio nella cultura classica le risposte alla complessità delle domande che si affastellano alle porte delle scuole. Ecco perché siamo una scuola alla quale guardano con interesse tante famiglie e tanti giovani e che conserva il prestigio che in tanti anni di storia è stato capace di conquistarsi”.

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