TEVEROLA. E di pochi giorni fa lennesima razzia di oggetti sacri, da parte di ignoti, nel cimitero di Teverola.
Il consigliere comunale Nicola Picone, del gruppo di opposizione Patto per Teverola, esterna la propria rabbia e accusa: Dopo oltre tre mesi dalla denuncia fatta nel consiglio comunale del 2 luglio scorso, nulla è stato fatto per evitare questi dolorosi e spiacevolissimi episodi contro la memoria dei nostri cari defunti. In quel Consiglio comunale il gruppo di opposizione aveva richiesto provvedimenti semplici, efficaci e immediatamente fattibili come linnalzamento del muro perimetrale sul retro del cimitero, la chiusura del varco di accesso che sbuca di fronte allarea Pip, oltre a un sistema di vigilanza. Ancora oggi a distanza di oltre tre mesi dalla richiesta-denuncia, lamministrazione comunale non ha fatto nulla.
E triste constatare conclude Picone che il giorno della commemorazione dei defunti si avvicina e, mentre i comuni mortali non sanno dove collocare un fiore o un cero sulle tombe dei propri cari, ormai spogliate, la maggioranza, cercando di tenere tutti alloscuro, con ladozione del Puc tenta il colpaccio della totale della cementificazione del paese.