SANTA MARIA CV. L’incontro di venerdì 26 ottobre sarà l’occasione per dibattere sul tema “Trasformazioni politiche, culturali e urbane in Terra di Lavoro”.
L’occasione è offerta dalla presentazione del libro del giornalista e scrittore Pietro Nardiello “Il Festival a casa del boss” (Phoebus ed.).
E’ il racconto dell’unica esperienza italiana realizzata nei beni confiscati alla camorra, “Il Festival dell’Impegno Civile”, promosso dal Comitato don Peppe Diana, scritto e ideato da Pietro Nardiello. Non solo un diario dell’iniziativa, ma un’occasione di approfondimento per un territorio ricco di contraddizioni. Si tratta di una vittoria culturale perché a casa del boss si fa festa, cultura, si discute di temi importanti rifacendosi agli insegnamenti di don Peppe Diana.
Pietro Nardiello, giornalista free lance, collabora con Articolo 21 e la redazione napoletana di Repubblica. Ha partecipato all’antologia “Strozzateci Tutti” (Premio Paolo Giuntella 2010).
Il prossimo 10 novembre, invece, nell’ambito della ventesima edizione del Premio Internazionale Città di Pomigliano d’Arco, creato dalla poetessa Tina Piccolo, riceverà “Il premio alla carriera, per meriti culturali e sociali come proficuo insegnamento per le generazioni future” per aver scritto il libro “Il Festival a casa del boss”, ideato “Il Festival dell’Impegno Civile” e tante altre iniziative dall’alto valore culturale.
