Sequestrata palazzina abusiva: si indaga su atti rilasciati dal Comune

di Nicola Rosselli

 SAN MARCELLINO. Mille metri quadrati divisi in quattro livelli, tre destinati ad abitazioni e quello a piano terra adibito a bar pasticceria.

Un intero fabbricato in via Larga, a San Marcellino, è stato sequestrato dai carabinieri della stazione di Trentola Ducenta e il proprietario, A.M., 59 anni, incensurato, residente a Trentola Ducenta, denunciato per violazione di sigilli e per costruzione edilizia in totale difformità.

I carabinieri hanno accertato che l’immobile, in origine una masseria rurale, era stato sequestrato dagli agenti della polizia municipale di San Marcellino nel 2007 e nel 2008 per difformità, con tanto di sigilli. Ma, nonostante questo, il titolare aveva proseguito i lavori sino a ultimare un palazzo di tutto rispetto.

I militari si sono anche recati presso il comune di San Marcellino dove hanno sequestrato una serie di atti, sia relativi agli uffici urbanistica che a quelli dell’annona, che avrebbero rilasciato diverse autorizzazioni amministrative relative all’edificio nonostante questo fosse abusivo.I carabinieri, infatti, vogliono capire come questo sia potuto accadere tanto più che a sequestrare il palazzo erano stati i vigili urbani, ossia dipendenti comunali.

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