Rapina un minorenne per strada: arrestato

di Nicola Rosselli

 ORTA DI ATELLA. Dopo aver messo a segno una rapina ai danni di un minorenne, viene intercettato dal padre della vittima che cerca di fermarlo e, alla fine, qualche ora dopo, viene arrestato dai carabinieri mentre ha ancora in auto e a casa buona parte della refurtiva.

A finire in manette una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine: Salvatore Maio, 26 anni, originario del Parco Verde di Caivano, ma di fatto residente a Orta di Atella, che, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della locale stazione, verso le 15,30, il ragazzo, A.D.L., 17 anni, percorre a piedi via Rossini, quando si avvicina una Lancia Y il cui conducente gli chiedeva una sigaretta. Alla risposta negativa della vittima prescelta, in quanto non fumava, la vettura gli si para davanti e partono le minacce: “Dammi tutto quello che hai o ti uccido”.

Il ragazzo gli consegna, impaurito, un cellulare all’ultimo grido, diverse decine di euro, documenti, orologio, bracciale e, addirittura un cappellino e le chiavi di casa. Rimasto solo, il ragazzo cerca aiuto e riesce a chiamare il padre, M.D.L:, 47 anni, che, giunto sul posto. Si mette alla ricerca della vettura del rapinatore sulla Aversa-Caivano. Qui, ferma ad un distributore, il giovane nota la Lancia Y del malvivente e la indica al padre che blocca l’uscita.

Salvatore Maio si accorge di quanto sta avvenendo a cerca la fuga andando contromano, dopo essersi liberato del genitore che, intanto, si era aggrappato al finestrino della sua auto nel tentativo di bloccarlo. Dopo la fuga del rapinatore, padre e figlio si recano presso la stazione dei carabinieri dove raccontano tutto e al militare che sta raccogliendo la denunzia viene quasi immediato l’accoppiamento tra quel tipo di vettura descritto e quella utilizzata da un noto pregiudicato del posto. Gli mostra la foto ed è fatta. In serata, poco prima delle 23, i carabinieri vanno presso la sua abitazione. Qui e in auto, nel corso di una perquisizione, trovano buona parte della refurtiva che viene restituita.

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