Il Psi propone il “Question Time”

di Redazione

 MONDRAGONE. Il Partito Socialista avanza la proposta di introdurre sedute consiliari “”. “Proponiamo l’istituzione del “Question time”, come strumento di partecipazione attiva della cittadinanza tutta.

Crediamo che i cittadini devono partecipare attivamente alla vita della propria Città a 360 gradi. È oramai palese che la società civile rivendica questo diritto e la Politica deve ascoltare le istanze di Cittadini, Associazioni e Movimenti Civici Spontanei attraverso strumenti concreti di controllo e di verifica reale dell’attività dei nostri Amministratori, adatti ad accorciare quell’enorme distanza che si è creata tra Cittadino e Istituzioni”,- afferma il segretario cittadino del Psi, Antonio Taglialatela.

“Aldilà delle considerazioni politiche, – continua – le vicende legate all’ultimo consiglio comunale hanno determinato un senso di profonda confusione tra i nostri cittadini. La partecipazione e il coinvolgimento attivo sono delle buone intenzioni se a queste però non introduciamo elementi concreti. Ci fa piacere leggere che l’Idv è sulla nostra stessa scia di pensiero, ma crediamo che alla diretta streaming dei lavori del Consiglio Comunale debba essere affiancato un altro strumento, il Question Time, la convocazione, da parte del Presidente del Consiglio Comunale, di sedute speciali monotematiche a cui siano presenti Sindaco e gli Assessori interrogati al fine di dibattere in maniera trasparente e periodica sulle problematiche afferenti al territorio e di controllare, da parte dei Consiglieri Comunali e delle Associazioni presenti, l’attività politico-amministrativo del Governo della Città. La finalità del Question Time è quello di porre l’attenzione sugli argomenti attraverso l’esposizione verbale delle interrogazioni, della risposta immediata e della successiva replica per consentire in tempo reale di acquisire informazioni, di verificare gli impegni e di conoscere le opinioni dell’amministrazione in riferimento alle questioni poste dai Consiglieri, estendendolo, però, in maniera innovativa, anche alle Associazioni e Movimenti cittadini presenti. Tale strumento aiuta a favorire la partecipazione di tutta la città alla vita dell’ente, e consente a chi amministra di conoscere le posizioni, le critiche, i suggerimenti, le istanze provenienti dalla cittadinanza tutta”.

Taglialatela ribadisce “l’importanza di avere una città che sia a conoscenza dei meccanismi della politica e delle decisioni in seduta consiliare, in modo da far diventare la società civile parte attiva. Con il Question Time e le riprese televisive dei lavori del Consiglio Comunale si può partire per aumentare il livello di partecipazione e della trasparenza dell’azione amministrativa”.

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