“Il colore dell’inferno”, presentazione all’istituto “Calcara”

di Redazione

 MARCIANISE. L’Istituto “Calcara” di Marcianise, per volontà del dirigente, professor Pietro Bizzarro, di concerto con il dottor Luigi Gabriele, genitore di due alunni dell’Istituto, organizza il convegno “La vita nel rispetto…della legalità” dove, con valore aggiunto, verrà presentato il libro “Il colore dell’Inferno”, edito da Guida.

Dopo il successo ottenuto ieri per la presentazione del volume avvenuta a Capodrise, l’autore Antonio del Monaco, della Scuola militare Nunziatella, ha annunciato una nuova presentazione del volume, che avverrà venerdì 26 ottobre, alle ore 10, a Marcianise, al Duomo di San Michele Arcangelo, in via Duomo. Come afferma l’editore, il libro è rivolto – sotto il profilo educativo – alle future generazioni, come momento di riflessione per allontanarle dalla strada della illegalità, che può determinare una cronicizzazione del disagio per diventare, poi, una vera patologia.

L’altra strada maestra è quella della rieducazione che vuole essere uno stimolo per tutti coloro che hanno vissuto o vivono di perenne sclerocardia emozionale, affinché la consapevolezza di tale processo patologico possa dare a loro la speranza di trovare nella lettura la chiave giusta per determinare un cambiamento radicale. L’intento di questo lavoro è quindi duplice, infatti, duplice vuol essere la finalità del suo messaggio: educativo e rieducativo.

Al convegno interverranno: moderati dalla giornalista direttore di TvLuna2 Francesca Nardi, don Paolo Dello Stritto, parroco del Duomo di San Michele Arcangelo, il dirigente Bizzarro, il viceprefetto Vincenzo Lubrano, sub-commissario del comune di Marcianise, il magistrato Giovanni Conzo, sostituto procuratore della Dda di Napoli, don Roberto Comune (teologo e scrittore), i familiari di don Giuseppe Diana, Augusto Di Meo, unico testimone al tragico evento della morte di don Diana, don Luigi Merola, fondatore della fondazione “A Voce d’e’ Creature”, e il colonnello Antonio del Monaco, autore dell’opera.

Al convegno, nonché alla presentazione del libro, potranno liberamente accedere tutti coloro che sentono il desiderio di vivere una vita non condizionata, ma libera, con la volontà di affrontare decisamente e risolvere, il più possibile, il problema della legalità e della sicurezza unitamente al senso di solidarietà che automaticamente scaturisce da queste volontà comuni che affratellano tutti. Gli interi incassi delle vendite del libro verranno devoluti alla fondazione di Don Merola.

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