CAPODRISE. LIstituto comprensivo “Giacomo Gaglione” di Capodrise, diretto da Maria Belfiore, lunedì 22 ottobre, alle 19, nellauditorium di via Dante, presenterà alla città un progetto, dal titolo Legalità sui banchi di scuola, contro la dispersione scolastica.
«Puntiamo – dice Belfiore – ad allevare buoni cittadini, che da grandi non confonderanno il diritto con il favore». Allevento, nato in collaborazione con la Pro loco Forum di centro, presieduta da Carla Pontillo, seguirà un dibattito, moderato dalla giornalista Francesca Nardi, animato, oltre che dalle due organizzatrici, da un parterre deccezione composto dal sindaco della città, Angelo Crescente, dal tenente colonnello dellEsercito italiano Saverio Testino, da don Pasquale Lunato, docente di teologia morale e bioetica, da donRoberto Comune, scrittore e Teologo, dal magistratoRaffaello Magi, relatore del processo Spartacus, e da donLuigi Merola,presidente della fondazione A voce de Creature.
Nel corso del convegno, alla presenza dellautore, sarà presentato il libro del colonnello Antonio Del Monaco Il colore dellinferno, edito da Guida. «Gli scritti che compongono il testo – argomenta Belfiore – sono uniti da una sorta di filo rosso che lega ogni storia all’altra: “la camorra come patologia”.Attraverso la descrizione attenta degli incontri con le vittime e con i propri familiari, l’autore scende negli inferi insieme ai suoi personaggi e con il loro travaglio e ci riporta a una condizione simile a un sipario patologico. Non è facile abitare un luogo quale l’inferno, ma tutti noi “attori sociali” possiamo ottimizzare la nostra capacità di distinguere e allontanare, nonostante l’atmosfera cupa, immagine e ambivalenze oscure. Restituire senso all’esistere, attraverso parole e incontri affettivi, ristabilisce una quiete dopo un tempestoso e drammatico evento, testimoniandone sì la costante presenza, ma attraverso uno spazio di riflessione più attento e adeguato al lutto».
AllIstituto Gaglione il tema della legalità è di casa, e gli alunni sono da sempre stati avviati al rispetto e all’osservanza delle regole, essendo la scuola, con la famiglia, listituzione deputata alla formazione dellindividuo. Il progetto, attraverso un capillare lavoro didattico svolto dai docenti,ha suscitato negli alunni ulteriori spunti di riflessione che verranno affrontati durante lanno scolastico.