“Arancia meccanica”: ladri entrano in casa e picchiano madre e figlio

di Nicola Rosselli

 LUSCIANO. In quattro fanno irruzione in un’abitazione dove vive una madre con due figlie poco più che ventenni e un figlio di 27 anni, danno il via ad una colluttazione che finisce con la signora e il figlio in ospedale.

Notte all’arancia meccanica per una famiglia di Lusciano che, in piena notte, si è vista penetrare in casa, nell’abitazione di viale della Libertà, quattro energumeni, quasi certamente dell’Europa dell’Est. L’uomo di casa è V.L, 27enne. Con lui la madre M.R., 55 anni. Entrambi non ci pensano due volte a lanciarsi contro i quattro malviventi, soprattutto per cercare di difendere le due ragazze che, comunque, vengono legate e costrette ad assistere all’aggressione ai familiari. La famiglia non ha effettivamente né particolari somme di danaro né preziosi in casa.

Allora, i malviventi, dopo aver infierito per qualche tempo, intuiscono che non c’è nulla da rubare e vanno via senza portare nulla. Immediato l’allarme. Sul posto giungono i carabinieri della locale stazione e del reparto territoriale di Aversa che, coordinati dal colonnello Gianluca Vitagliano e dal tenente Giuseppe Ianniello, istituiscono in zona posti di blocco e danno vita a battute che, però, non sortiscono effetto.

La signora e il figlio vengono soccorsi e trasportati presso il pronto soccorso del “Moscati”. Alla donna vengono riscontrate ferite in varie parti del corpo, soprattutto alla testa, ma, per sua fortuna, sono dichiarate guaribili in pochi giorni. Diverse le condizioni del giovane che presenta abrasioni varie e alcuni tagli infertigli dai rapinatori con un coltello per costringere lui o i familiari a parlare. Per lui, infatti, si è reso necessario il ricovero in osservazione, anche se le sue condizioni non destano preoccupazioni.

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