Regione Lazio, capogruppo Idv indagato per concussione

di Redazione

Vincenzo Salvatore MaruccioROMA. Vincenzo Salvatore Maruccio, consigliere dell’Italia dei Valori (Idv) e capogruppo dell’Idv alla Regione Lazio, è stato indagato dalla Procura di Roma mercoledì mattina per peculato.

Gli vengono contestati assegni e prelievi irregolari dai conti del suo gruppo consiliare per un ammontare di 700 mila euro. Secondo quanto accertato dai pm di Roma, il politico si sarebbe girato il denaro su propri conti in Italia. Perquisiti la sua casa e il suo ufficio alla Pisana in seguito ad una segnalazione di operazione sospetta giunta alla Guardia di Finanza da Bankitalia.

“Non ho nulla da nascondere, chiarirò ogni cosa”. Queste le prime parole di Maruccio, dopo essere stato indagato per peculato. “Le risorse del gruppo sono state utilizzate da me solo per fare attività politica”, spiega. E ancora fa sapere in una nota: “Rispetto alle accuse che mi vengono mosse chiarirò ogni cosa nelle sedi opportune e ai magistrati inquirenti, ai quali ho già messo a disposizione la documentazione contabile. Non ho nulla da nascondere e voglio precisare che le risorse del Gruppo sono state utilizzate da me solo, in qualità di capogruppo consiliare, e non dagli altri componenti del gruppo, esclusivamente e soltanto per fare attività politica. Da oggi sono un privato cittadino e intendo – come tale – difendermi nel procedimento penale a mio carico”

E intorno a mezzogiorno di mercoledì il leader dell’Idv Antonio Di Pietro annuncia che Maruccio “si è dimesso dal partito, da coordinatore regionale dell’Idv, dal suo ruolo di capogruppo e soprattutto da consigliere regionale: gli avevamo dato tre ore di tempo per farlo. La magistratura svolga il suo compito”. Conferma le dimissioni il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese: “Ho ricevuto la lettera di dimissioni irrevocabili del consigliere regionale Vincenzo Maruccio, capogruppo dell’Italia dei Valori”.

Oltre a cinquecento mila euro in bonifici versati da Maruccio sui suoi conti personali, la procura di Roma ha scoperto che altri 200 mila euro che sarebbero stati prelevati dai due conti correnti regionali dell’Idv nell’ultimo anno. In totale quindi l’esponente alla Pisana dell’Italia dei valori si sarebbe appropriato di 700 mila euro. I bonifici sarebbero stati effettuati negli ultimi due anni.

Al momento le perquisizioni della Guardia di Finanza disposte dai pm della procura di Roma Alberto Caperna e Stefano Pesci sono limitate al gruppo consiliare del Lazio dell’Idv e in particolare al suo capogruppo Maruccio. Le perquisizioni riguardano non solo l’ufficio di Maruccio in Regione ma anche la sua abitazione. Gli uomini del nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza sono ancora negli uffici Idv della Regione. Quattro agenti in borghese stanno perquisendo l’ufficio del capogruppo Maruccio, quello del suo caposegreteria Domenico Barbuto e la segreteria del gruppo. Maruccio, secondo quando si apprende, sarebbe nella sua abitazione romana.

L’indagine del nucleo di polizia valutaria della Finanza non rappresenta, si precisa negli ambienti giudiziari, una costola dell’inchiesta che ha coinvolto Franco Fiorito e i fondi del Pdl alla Regione Lazio. Nasce piuttosto dalla segnalazione fatta pochi giorni fa dalla Banca d’Italia. Ancora una volta negli ambienti giudiziari si esclude che l’attuale fase delle indagini riguardi altri gruppi consiliari.

Dopo la notizia delle perquisizioni negli uffici Idv alla Pisana, l’opposizione ha deciso di rinviare la conferenza stampa che prevista mercoledì a mezzogiorno, durante la quale i capigruppo di Pd, Idv, Sel, Fed e Verdi avrebbero dovuto discutere “i motivi occorre votare per il nuovo presidente della Regione Lazio in tempi rapidissimi”. Nell’invito si ribadiva che “la scelta di andare alle elezioni tra sei mesi comporta danni e costi altissimi”. La conferenza è stata rinviata ai prossimi giorni.

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