Ragusa: arrestati 5 boss della “Stidda”

di Redazione

 RAGUSA. Cinque persone ritenute al vertice di un clan della “Stidda”, organizzazione mafiosa contrapposta a Cosa Nostra nella Sicilia centrorientale, sono state arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Ragusa.

Gli indagati, tutti di Comiso, sono accusati di associazione mafiosa, estorsione e tentata estorsione aggravate ai danni di imprenditori del luogo e detenzione di armi, comuni e da guerra, e di munizioni, che si procuravano in Calabria.

Secondo le indagini coordinate dalla Dda di Catania, che hanno portato all’operazione “Chimera”, gli arrestati avevano allacciato contatti con la Calabria da dove arrivavano armi comuni e da guerra. Nell’operazione sono stati sequestrati due kalashnikov, quattro pistole e un fucile da caccia.

La Stidda è l’organizzazione mafiosa siciliana che a partire dagli anni Ottanta si contrappose a Cosa nostra, quando i Corleonesi decisero che era ora di occupare i territori in cui era radicata la cosiddetta “Quinta mafia”. I clan della Stidda (Stella) sono storicamente concentrati nelle parte centro-orientale della Sicilia, specie nel Nisseno, nel Ragusano e nell’Agrigentino.

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