BARI. Un “regalo” che tutti conoscevano, i giocatori con capitano e vicecapitano in testa, e anche lallenatore sarebbe stato in qualche modo informato delle intenzioni della squadra.
Queste lerivelazioni di Vitaly Kutuzov sulla partita persa dal Bari contro la Salernitana. Lattaccante bielorusso, lo scorso agosto, parlando con gli inquirenti della Procura della repubblica di Bari, ha riferito che tutti sapevano, Antonio Conte compreso, del “regalo” che il Bari avrebbe fatto alla Salernitana lasciandole vincere la gara.
Allallenatore, però, nessuno avrebbe detto che la contropartita del regalo prevedeva dei soldi. Al momento il solo Kutuzov avrebbe rivelato ciò. Gillet e Stellini, capitano e vice di quella squadra, invece non lo hanno fatto.
Se le accuse lanciate dal bielorusso dovessero trovare una conferma, a rischiare nuovamente una sanzione sarebbe Conte che, in questa vicenda, non è indagato ed è stato ascoltato una sola volta come persona informata dei fatti.
Il tecnico, sia al procuratore di Bari, Antonio Laudati, e al pm Ciro Angelillis, ha negato di aver mai saputo nulla della combine di Salernitana-Bari finita 3-2 per i campani. Si parla di soldi, di chi li avrebbe accettati e chi no, di chi come Gazzi, Barreto, Ranocchia e lo stesso Kutuzov sarebbe andati via dallo spogliatoio quando si è discusso di soldi. A qualcuno, poi, è arrivato un computer quale dono.
Giovedì in caserma sono stati convocati Raffaele Bianco e Ivana Rajcic, ex giocatori del Bari. I due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Rivas, invece, martedì è stato interrogato e ha dato spiegazioni. Tra gli indagati, che sono una trentina, ci sarebbe anche lex team manager del Bari, Luciano Tarantino.