Aston Villa, Farina: “Ho sofferto molto”

di Redazione

 La forza di ripartire da zero e di scrivere nuove pagine della propria carriera in realtà diverse, per far sì che l’onestà vinca su tutto.

E’ la straordinaria storia di Simone Farina, che è diventato icona radicale del calcio pulito nostrano, quando denunciò un tentativo di combine della partita tra Gubbio e Cesena di Coppa Italia lo scorso dicembre. A quei tempi lui era un esterno del club umbro e rifiutò ben 200mila euro da dividere con i suoi compagni di squadra. La proposta indecente arrivò da Alessandro Zamperini, ex compagno di squadra di Farina nelle giovanili della Roma, che fu così denunciato. L’azione fece iniziare la seconda tranche del processo Last Bet. La posizione pubblicamente esposta dal terzino fu seguita da un silenzio assordante. Il giocatore ha vissuto tanti momenti difficili, ma adesso si è aperta una strada affascinante: l’Aston Villa ha insistito affinchè Simone Farina diventasse l’allenatore della sezione giovanile del club londinese.

Una soddisfazione immensa che Farina non nasconde dinanzi ai microfoni del sito ufficiale dei Villans: “Sono veramente contento di questa opportunità, per me è significativa perché in questo periodo ho sofferto molto e questa è lacosa più bella che potesse accadermi. E’ fantastico veder sorridere questi giovani, sono spensierati, pensano solo a divertirsi e a giocare a calcio. Questo mi rendefelicee li ringrazio. La mia esperienza mi ha portato ad avere questa opportunità, metterò tutto me stesso a disposizione dei ragazzi, cercherò di insegnargli educazione e rispetto, qualità fondamentali per un giovane calciatore”.

Riguardo alle scelte fatte in passato Farina non ha dubbi: “Sento di aver fatto la cosa giusta quando ho rifiutato di essere coinvolto nellacombinedi una partita. Sono andato dalle autorità perché questa corruzione venisse portata a galla. Volevo andare avanti nella mia vita e adesso sento di avere di nuovo uno scopo grazie al supporto e all’opportunità che i dirigenti dell’AstonVillami hanno concesso”.

Oggi al club di Birmingham sono arrivati anche i complimenti dell’Interpol, nella persona di Ronald Noble, segretario generale dell’organizzazione: “I nostri complimenti vi arrivano per aver preso l’uomo che ha saputo dire di no. La corruzione nello sport è un problema molto complessoper il quale non c’è una soluzione rapida. Oltre agli sforzi per migliorare la lotta contro la corruzione da parte di coloro che lavorano nel calcio, c’è bisogno di attribuire grande importanza alla prevenzione. La decisione dell’Aston Villa permetterà a Farina di continuare a lavorare per il calcio pulito. Agli occhi dei nostri giovani Farinadovrebbe essere importante come Lionel Messi o Cristiano Ronaldo”.

Un uomo vero in un calcio falso fatica un po’ a trovare spazio, ma la sofferenza è sinonimo di cambiamento. E’ un buon segno, questo, per il futuro?

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