Usa, niente KKK: la ragazza si è data fuoco da sola

di Redazione

 CHICAGO. Colpo di scena nella tragica vicenda della ragazza nera di 20 anni ustionata gravemente ieri in un parco di Winnsboro, in Louisiana.

Secondo l’Fbi la giovane si sarebbe inventata l’attacco a sfondo razzista da parte di tre militanti del Ku Klux Klan, dandosi fuoco da sola.

Dopo ore di intense indagini, la polizia locale ha reso noto di essersi convinta che Sharmeka Moffitt, avrebbe prima imbrattato la sua auto con un insulto razzista e la firma del KKK. Quindi si sarebbe cosparsa il corpo di liquido infiammabile dandosi fuoco.

Dopo di che avrebbe tentato di spegnere le fiamme e chiamato con il cellulare gli agenti, inventandosi di sana pianta la storia dell’aggressione ai suoi danni.

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