Roghi tossici, 33mila cittadini querelano le istituzioni

di Redazione

 NAPOLI. Una querela firmata da 33mila cittadini delle province di Napoli e Caserta contro le principali istituzioni della Campania, dal presidente della Regione Campania ai presidenti delle province di Napoli e Caserta, …

… oltre a 42 sindaci di altrettanti comuni, tra cui il sindaco di Napoli, per omissione di atti di ufficio per i roghi di rifiuti speciali nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”. L’hanno presentata alle Procure di Napoli, Santa Maria Capua Vetere e Nola i rappresentanti dei comitati riuniti di “Terra dei fuochi”, questa mattina impegnati in una conferenza per spiegare le ragioni dell’iniziativa giudiziaria.

Presente al dibattito Antonio Marfella, tossicologo e oncologo dell’Istituto Pascale di Napoli che ha rivolto un doppio appello: uno alla endocrinologa Annamaria Colao, scienziata e moglie del governatore Caldoro, perché nell’ambito delle ricerche portate avanti col suo staff dedichi un’indagine alle cause di malattie come l’endometriosi in Campania; il secondo appello alla dottoressa Triassi che ha effettuato le perizie per l’Ilva di Taranto e che, da napoletana, scenda in campo anche per la sua terra. Prima dell’incontro, i comitati avevano partecipato alla riunione della commissione petizioni del parlamento europeo sul tema dei rifiuti.

Era presenteanche don Maurizio Patriciello, il parroco di Caivano balzato alle cronache per un diverbio con il prefetto di Napoli durante un tavolo tecnico convocato proprio per affrontare il problema dei roghi di rifiuti tossici nel territorio compreso tra la provincia di Napoli e quella di Caserta.

Oltre alla querela con le firme di 33mila cittadini, il comitato ha anche avanzato alcune richieste per affrontare il problema: istituzione del sistema satellitare di controllo sui flussi di rifiuti industriali, inasprimento delle pene per reati ambientali, blocco del flusso di rifiuti industriali verso la Campania, istituzione di una cabina di regia dei prefetti di Napoli e Caserta per coordinare controllo del territorio e azione investigativa.

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