Confindustria, Squinzi a Salerno: “Riportare Sud e Nord alla pari”

di Redazione

SquinziSALERNO. Per il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, quello che serve al Sud è innanzitutto “un salto culturale che porti fuori dai meccanismi assistenziali con cui si era concepito l’intervento dello Stato”.

A Salerno dove nell’ambito dell’assemblea degli industriali, é stato intervistato dal direttore del quotidiano Il Mattino, Virman Cusenza, Squinzi ha sottolinea che gli imprenditori sono nella massima parte di grandissismo spessore e possono fare la differenza e riportare il Sud a livello del nord e delle aree più avanzate del paese”.

Ma nel corso del convegno è emersa anche la necessità di avviare una maggiore “semplificazione”. Nel corso del suo intervento all’assemblea degli industriali, a Salerno, Squinzi ha sottolineato la necessità di ottenere una sempre maggiore “semplificazione normativa e burocratica” e per questo ervono “percorsi chiari, fattibili, che non siano soggetti al singolo funzionario”.

Due i fattori, per Squinzi, per far ripartire il Paese: “Investimenti in ricerca e sviluppo per fare innovazione, e investimenti nelle infrastrutture, sia di tipo materiale che immateriale, e mi riferisco, ad esempio alla digitalizzazione del Paese e della pubblica amministrazione”.

All’incontro ha preso parte anche il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che ha rivolto un appello agli industriali campani: “Condividiamo le procedure relative ai Grandi progetti”, ha detto. Ma ha anche ribadito l’importanza di puntare sui grande progetti, anche grazie ai quali, “la politica non diventa una piccola cosa”.

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