Intitolata piazza alle vittime di Monte Carmignano

di Redazione

 CAIAZZO. La fiaccola è stata posizionata ai piedi della lastra e in silenzio Michele Maddalena, socio marciatore dell’istituto del Nastro Azzurro, con le autorità presenti, gli studenti e tutti i cittadini ha ricordato le 22 vittime di Monte Carmignano.

Una tappa, nel comune con alla guida il sindaco e assessore provinciale Stefano Giaquinto, della Marcia della Rimembranza organizzata per celebrare il 69° Anniversario delle “Quattro giornate di Napoli” che liberarono la Campania dall’occupazione nazista e coincisa con la commemorazione e l’intitolazione della piazza di San Giovanni e Paolo alla strage del 13 ottobre del 1943.

Michele Maddalena è già stato protagonista, dal 3 novembre 2010 al 17 marzo 2011, della marcia dell’Unità d’Italia che da Trieste raggiunse Torino e raggiungerà nei prossimi mesi altre città: Caserta, Nola, Avellino, Benevento, Casalduni, Pontelandolfo, Eboli, Salerno Portici ed infine Napoli dove saranno ricordate le tragiche “Quattro Giornate” e la figura dell’eroico Brigadiere dei Carabinieri Salvo D’Aquisto decorato di medaglia d’Oro al Valor Militare.

Per l’occasione il primo cittadino ha firmato una pergamena, un messaggio di unità e speranza su cui apporranno nome e cognome tra gli altri il Presidente della Regione Campania, i Presidenti delle Province, i Sindaci delle città sede di tappa ed il Sindaco di Napoli.

“L’Istituto del Nastro Azzurro fra decorati al Valor Militare è stato costituito a Roma il 26 marzo 1923 – ha spiegato Maddalena – un ente morale apolitico e apartitico”.

“Ho apprezzato l’iniziativa – ha commentato Giaquinto – perché l’organizzazione si propone di nobilitare il segno del valore, di affermare ed esaltare con l’esempio e con opere il valore e le virtù militari italiane diffondendo, particolarmente nei giovani, la coscienza dei doveri verso la Patria”.

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