Via Garibaldi, residenti costretti a giro della città per rincasare

di Antonio Arduino

 AVERSA. Costretti a fare il giro della città per rientrare nelle proprie abitazioni. E’ quanto succede nel fine settimana ai residenti di via Garibaldi, le cui abitazioni sono comprese nel breve tratto che dalla fioriera mobile all’incrocio con via Roma.

A causa della zona a traffico limitato sono praticamente prigionieri in casa per l’intera durata della ztl e della contemporanea isola pedonale. “Il sabato e la domenica – dice Flora Liguori, facendosi portavoce del disagio di tutti – non possiamo uscire né entrare dal portone di casa se dobbiamo utilizzare l’autovettura”.

“Per farlo – continua – bisogna chiedere il permesso ai vigili urbani. Così succede che, anche se l’ingresso ai residenti nell’area ztl è consentito, quando arriviamo presso la fioriera di Piazza Vittorio Emanuele per imboccare via Garibaldi, non ci fanno passare ma ci deviano facendoci fare un lungo giro”. “Per entrare in via Garibaldi – spiega la residente – dobbiamo passare dal lato in cui non ci sono le fioriere mobili, quello su via Roma. Così siamo costretti a percorre via Andreozzi, via Roma, via Sanfelice, via Giolitti, via Vittorio Emanuele per raggiungere via Roma ed entrare dal lato non protetto”.

“Considerando che il volume di traffico presente su questo percorso nelle ore di isola pedonale costringe le automobili a procedere a passo d’uomo, tornare a casa diventa una impresa dai tempi lunghi”, commenta la signora Liguori. “Inoltre – aggiunge – se un amico o un parente vuole venirci a fare visita gli è impossibile raggiungere le nostre abitazioni, dove potrebbe comodamente parcheggiare all’interno dei cortili, ed ha difficoltà a trovare posto auto anche nei parcheggi a pagamento che sono stipati fino all’orlo”.

“Tutto questo però non accadrebbe se – ricorda Mario, che abita nel palazzo di fronte la pasticceria – i residenti fossero stati dotati di telecomando per aprire le fioriere, così come annunciato dalla precedente amministrazione d’allora assessore Della Valle”.

Un impegno mancato da chi oggi sedendo ancora in consiglio comunale potrebbe spendere una parola per farlo realizzare nell’interesse della cittadinanza. Da qui la protesta dei residenti che chiedono l’intervento del sindaco. “Affinché dedichi maggiore attenzione alle persone che hanno la sfortuna di viverre in questo tratto di via Garibaldi”, dice Flora Liguori, che conclude: “Tra movida e isola pedonale, sto’ pensando seriamente di cambiare città”.

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