AVERSA. Non cè ancora un accordo univoco sulla strada da perseguire per laffidamento dei parcheggi a pagamento dopo la rescissione contrattuale con il precedente gestore. Lo rende noto il consigliere del Pdl Michele Galluccio.
Giovedì spiega si è svolto linterpartitico richiesto dal Pdl al sindacoGiuseppe Sagliocco, nel corso del quale si è discusso del futuro del metodo di gestione ed è anche emersodalla riunioneche il sindaco (senza rendere partecipe le forze politiche)si è recato alla stazione unicaappaltante con il responsabile del settore per una bozza di gestione di un anno,in quanto, secondo il suo parere, sarebbe economicamente vantaggioso per il Comune.Unidea che non ha convinto appieno gli alleati, che hanno chiesto una relazione sulle criticità del passata gestione e sulle criticità attuali al dirigentedel settore.
I dubbi, comunque, su tale percorso, non mancano, come sostiene il consigliere Galluccio: Con la situazione attuale, senza parcometri, cè sicuramente una perdita di entrate ed una carenza del servizio. Inoltre, ora costringiamo i cittadini a pagare un minimo di parcheggio di 50 centesimi, anche per pochi minuti, mentre in precedenza si poteva pagare solo 30 centesimi. La gestione in house comporta un utilizzo di almeno quattro vigili urbani per lufficio per il pagamento delle multe, che vanno a pesare sulla gestione dellorganico, considerando anche che, da qui ad un paio di anni, andranno in pensione altri dieci agenti della polizia municipale.
Galluccio non esclude alcuna soluzione, ma, sottolinea: Dobbiamo discutere per trovare quella migliore per il Comune ed i cittadini. La gestione attuale porterebbe ad una proiezione di incasso annuale tra i 150 ed i 180 mila euro, però con numerose criticità, soprattutto sulla gestione del personale.
Un passaggio, infine, sulla vicenda delle cartelle esattoriali inviate al consorzio Urbania: E stato commenta Galluccio un provvedimento adottato dalla precedente amministrazione Ciaramella e che oggi ha un iter aperto in quantoi passati gestori si sono rivolti alla giustizia tributaria. Quindi, spiace a volte leggere notizie false e forvianti che trasmettono la non verità dei fatti.