Capannone, Galluccio: “Chiederò copia atti di quella petizione”

di Redazione

Paolo GalluccioAVERSA. E’ polemica tra i consiglieri Paolo Santulli e Paolo Galluccio sulla questione del Capannone. Dopo che Santulli ha reso pubblica copia della sottoscrizione per l’acquisizione a patrimonio comunale dell’ex tempio della pallavolo aversana, …

… che reca la firma di Galluccio, quest’ultimo continua a prendere le distanze, sia dall’idea dell’acquisizione che da quella petizione. “Non voglio assolutamente entrare nuovamente nella querelle del Capannone, in quanto, come già detto, tali problematiche vanno discusse nelle sedi preposte”, esordisce Galluccio, che poi spiega: “Relativamente alla mia persona che sarebbe stata sottoscrittrice della petizione – addirittura promotore – il numero 2 – (ciò non vuol dire che nel merito della stessa non potrei essere d’accordo), prendo assolutamente le distanze e provvederò a chiedere, ai sensi della 241/90, copia di quegli atti ‘scannerizzati’ di cui io non ne avevo sin d’ora assolutamente conoscenza e che evidenziano sulla mia persona delle incongruenze macroscopiche che non sto qui ad indicare”.

Galluccio ringrazia il consigliere Santulli “per le parole di stima ed affetto (‘sportivi aversani’ – ‘perbene’) ma, rispetto a questo documento ‘scannerizzato’ e, ribadisco, dove sono chiare delle ‘incongruenze’ alcun tipo di problema certamente mi viene creato, anzi”.

Ma chiarisce: “In maniera veramente apodittica, Santulli parla di ‘scuse che, comunque sembrano evidenziare una sorta di ripensamento del consigliere comunale di Noi Aversani’. Non so di quali scuse parli né tantomeno di che tipo di ripensamento. Lo invito rispetto all’argomento a portare avanti le sue tesi in Consiglio comunale e a convincerci che le sue argomentazioni sono fondate e giuste nel merito, e non a lanciare strali a mezzo stampa e, poi, essere assente in Consiglio, mostrando totale disinteresse oltre che assoluta noncuranza rispetto alle sue stesse idee ed iniziative”.

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