AVERSA. Ancora topi che scorrazzano in piazza Vittorio Emanuele in cerca di cibo, e c’è chi giura di averne visti persino nell’aiuola che circonda la fontana, i residenti chiedono l’intervento dell’Asl.
Dopo la segnalazione fatta da queste colonne dagli abitanti al civico 42 che avevano indicato come possibile fonte del problema uno scantinato interno all’edificio registriamo la precisazione dei proprietari del cantinato. “E’ giusto che sia stato sollevato il problema. I topi in piazza Vittorio Emanuele ci sono, ma non escono dallo scantinato indicato come sede della tana perché provvediamo a farne effettuare la pulizia con periodicità quasi mensile”, afferma Anna Mattiello, proprietaria dello scantinato, che è parte integrante di una delle unità abitative presenti nel condominio. Probabilmente i ratti vengono fuori da una delle tante aree verdi presenti nei dintorni della piazza che sorge in una zona della città confinante con numerosi terreni incolti, quali sono – per ricordare solo i più ampi – il giardino dell’Annunziata e un’area compresa tra via Cupa Scoppa e via Ruta, ma per i cittadini che frequentano la piazza è necessario un controllo dell’Asl.
“Se fosse necessario anche intervenire nel nostro condominio, di cui sono una dei tre proprietari, personalmente non ho alcuna difficoltà a collaborare per la mia parte”, fa sapere la signora Mattiello. Dunque il problema c’è, ma è legato anche alla scarso senso civico di alcuni frequentatori della piazza che depositano rifiuti all’interno delle aiuole che l’abbelliscono e che, purtroppo, vengono ripulite solo in poche occasioni. Comunque senso civico o no resta il dato di fatto che i topi ci sono e non solo offrono una poco gradevole immagine della città ma creano anche pericolo alla salute, perché intorno alla piazza sono presenti numerosi esercizi commerciali in cui si vendono cibi e bevande, prodotti che di certo non sarebbe opportuno ingerire se venissero inquinati dai ratti. D’obbligo, dunque, chiedere un controllo e una bonifica, se necessaria.
