“Alla Scoperta di un’Aversa violata e negata”

di Pina Vitolo

 AVERSA. “Alla scoperta di un’Aversa violata e negata”. Questo il titolo della manifestazione che si è svolta nella serata di venerdì 12 ottobre, dalle ore 18.30.

L’evento, organizzato dall’associazione “AversaTurismo”, con il patrocinio morale del comune di Aversa e del Touring Club Italiano, si è basato su un’importante visita guidata svolta in vari siti della città, come il sedile di San Luigi, la Chiesa della Madonna delle Grazie, la chiesa di San Giovanni Evangelista, via Monserrato e la Chiesa del Carmine, le quali versano da tempo in un particolare stato di abbandono e di degrado.

L’obiettivo della manifestazione, che ha raccolto intorno a sé un gran numero di persone, è stato quello di proporre una passeggiata nel ventre antico della città normanna, affinché si potesse sensibilizzare e stimolare l’interesse del visitatore, spingendolo ad immaginare l’effettiva bellezza di alcuni siti storico – monumentali spesso dimenticati e sempre più soggetti ad attacchi sia di natura vandalica che dolosi.

Le visite guidate, che si sono svolte dividendo i visitatori in quattro diversi gruppi, sono terminate con un importante momento istituzionale, mirato a promuovere e divulgare i prodotti tipici e le specialità enogastronomiche casertane, che si è tenuto in via Abenavolo, nella struttura del ‘Centro Scolastico Mater Domini’, il quale ha partecipato come partner dell’evento in qualità di esercente della zona del Carmine e per esprimere e rendere noto il forte disagio di quel luogo dovuto allo stato di degrado e di abbandono della zona.

 Si tratta, purtroppo, di un disagio che deriva principalmente da elementi come pulizia, strade, illuminazione e soprattutto deturpazione monumentale degli edifici della zona. Durante la serata, inoltre, hanno preso la parola Sergio D’Ottone, console del Touring Club Italiano per Aversa, e Vincenzo Criscuolo, amministratore delegato del Centro Scolastico Mater Domini, i quali hanno rivolto un appello all’intera amministrazione comunale per fare in modo che si ponga maggiore attenzione ed interesse sul problema che appare decisamente serio.

“Oltre alla valorizzazione e alla promozione turistica di Aversa e dell’intero territorio, attraverso le visite ai siti abbandonati, la manifestazione fa da monito per cercare di evitare che la situazione continui a degenerare – fanno sapere D’Ottone e Criscuolo – in quanto è decisamente inconcepibile che oggi esistono quartieri del genere, purtroppo, abbandonati a sé stessi e privi della presenza di qualsiasi elementare tutela, a danno dell’immagine del luogo, degli abitanti e degli esercenti della zona. Si tratta di realtà che in città importanti come Aversa non dovrebbero esistere. Pertanto – conclude Criscuolo – si deve cercare di fare il possibile per migliorare la zona, cercando di evitare di restare insensibili e passivi di fronte ai continui e ripetuti atti vandalici che provocano gravi danni alla città e all’intero territorio”.

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