SPARANISE. Ancora una brillante operazione dei vigili urbani di Sparanise che dopo aver condotto indagini molto serrate, nella giornata di venerdì sono riusciti a risalire al responsabile della distruzione di un palo artistico di pubblica illuminazione.
Le indagini sono state condotte dalla vigilessa Tiziana Iannone (nella foto) che sotto la supervisione del comandante Giovanni Fusco, a margine di un sopralluogo effettuato nellangolo tra via Garibaldi e viale Giovanni Merola, è riuscita a risalire al responsabile.
La Iannone ha dapprima cercato di sapere notizie direttamente dai residenti per poi spostare la sua attenzione investigativa sulle telecamere del sistema di video sorveglianza grazie al quale è riuscita ad individuare lautovettura, una Ford Focus, transitata sotto il ponte carbonaro proprio pochi secondi prima dellimpatto con il palo di pubblica illuminazione.
Lautovettura, regolarmente assicurata, risulta intestata ad un cittadino albanese, che tra le altre cose era anche pronto a lasciare lItalia, che dopo limpatto si era visto costretto a chiamare il carro attrezzi (anchesso individuato) per farsi rimorchiare, non prima di ripulire la scena del crimine portandosi via tutti i pezzi distrutti del palo artistico.
Cosi, grazie alla caparbietà della Iannone ed allesperienza del comandante Fusco, una volta rintracciato il cittadino albanese ha confessato di essere stato lui lautore del misfatto per cui sarà la copertura assicurativa della sua autovettura a sborsare i circa 5mila euro necessari allacquisto ed al riposizionamento del palo della pubblica illuminazione.
Questa operazione dimostra che la volontà di dotarsi di un sistema di videosorveglianza cittadina era non solo giusta ma anche necessaria ha spiegato il sindaco Mariano Sorvillo a garantire un controllo del territorio pressoché totale. Voglio cogliere loccasione per complimentarmi con la vigilessa Iannone, con il comandante Fusco e con tutto il corpo dei vigili urbani di Sparanise che hanno dimostrato ancora una volta, qualora ve ne fosse bisogno, lalto livello di professionalità e di competenza raggiunto.