L’assessore Lettera risponde alle accuse di “L&D”

di Redazione

Salvatore LetteraSANT’ARPINO. “Ci sarebbe da ridere se non fosse che stiamo parlando di cose serie”.

Così esordisce l’assessore Salvatore Lettera: “Il comitato Libera e assai lontanamente parente di un democratico, non sapendo più cosa dire , cerca di buttarla sulla rissa e sul piano delle invettive personali. Io avevo esaurientemente risposto a tutti gli interrogativi, ma sono stato investito da una valanga di insulti e contumelie, che provengono da una precisa persona, che ormai lancia solo veleno, non avendo argomenti validi cerca di infangare la mia persona, proprio lui che vive ormai da anni di espedienti. Io non voglio sparare sulla croce rossa, ma se costretto da questo stravagante personaggio, dovrò per forza di cose scendere nei particolari della sua triste realtà personale. Il sottoscritto è un persona onesta, non deve niente a nessuno, non è andato mai in cerca di soldi o di incarichi, ha sempre vissuto senza gravare sulle spalle di nessuno”.

“Io personalmente – continua Lettera – non devo fare i conti con un bel niente , perché sono certo della mia condotta cristallina, non ho mai campato con la politica, come invece gran parte degli attuali oppositori hanno sempre fatto. Noi ci confrontiamo ogni giorno con i nostri concittadini ed i loro problemi, non viviamo in una campana di vetro come certi nostri interlocutori, e non abbiamo paura di alcun confronto sia pubblico che privato”.

“Se qualcuno – precisa Lettera – crede di intimorirmi per non far presentare querele per la vicenda della vacanza anziani, lo voglio tranquillizzare , la querela è già stata presentata , non ho alcun timore di confrontarmi nelle aule di tribunale, se voi vi sentite tranquilli , io dormo sotto due guanciali. Il giudizio vostro sulla gestione amministrativa della Giunta Di Santo non ci interessa, perchè tra qualche mese il nostro operato sarà sottoposto al vaglio elettorale, unico e supremo giudice inappellabile che darà il suo verdetto”.

Per quanto riguarda il soggiorno climatico per anziani, Lettera ribadisce che “sono anni che viene gestita dal Circolo Pensionati con questa procedura, che è iniziata sotto la presidenza di Di Costanzo e l’amministrazione Savoia, il circolo, infatti, esperisce attraverso la presentazione di preventivi da parte di agenzie di viaggi, un affidamento del servizio in maniera diretta, l’amministrazione comunale e questo assessorato non entrano minimamente in questa procedura, che è stata curata direttamente dall’attuale presidente e dai membri del direttivo, quindi tutte le domande sulle modalità di aggiudicazione della gara devono essere girate al Circolo Pensionati. I costi, la destinazione, la qualità della vacanza viene scelta dal Circolo, noi come amministrazione abbiamo tramite i nostri funzionari un compito di vigilanza e controllo, il resto è pura fantasia e demagogia. Mentre è rimasta senza risposta la denuncia sulle malefatte dei vecchi amministratori, coloro che adesso si propugnano paladini della trasparenza, durante la loro lunga carriera politica, hanno sempre profittato del loro ruolo infischiandosene della comunità santarpinese, in particolare quando si sono recati in visita nei vari soggiorni climatici si sono fatti pagare lautamente dal comune le relative spese di soggiorno, di carburante , di autostrade e di missione. Dove sono le loro fatture? Non hanno mai offerto nemmeno una caramella ai pensionati del soggiorno climatico. Possiamo documentare che altre gestioni non solo sono andate in vacanza a scrocco, ma si sono impadronite della premialità, privandone poveri pensionati che non avevano possibilità di pagare la quota soggiorno, portando in vacanza l’intera famiglia ( figli, generi, nipoti)”. Infine, le ricevute della nostra permanenza portano la data del 30 agosto, perchè la nostra presenza era stata programmata da tempo e non in sostituzione di persone che sono andate via per un lutto di famiglia, e per quel che concerne il pagamento possiamo rassicurare il nostro interlocutore che i soldi provengono in contanti dalle nostre tasche e non sono frutto di nessun prestito o vincite di gioco”.

“Il mio comunicato sembra una pagina del libro Cuore, – conclude – mentre la vostra pervicace testardaggine e malafede sembra l’ennesima pagliacciata di personaggi in cerca d’autore”.

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